Questo non è un Paese per giovani… auto I Dati allarmanti: nessuno vuole più comprare auto nuove
I dati sul mercato delle auto in Italia sono preoccupanti, perché circolano auto troppo vecchie: ecco tutto quello che si svelano i numeri.
Sono stati di recente pubblicati i dati che svelano maggiori dettagli a proposito del parco circolante in Italia. E non sono belle novità per il nostro paese, dato che, numeri alla mano, il parco auto che circola nel nostro paese è decisamente troppo vecchio.
Anche se questo può sembrare un problema da poco, in realtà le conseguenze di questi dati sono a dir poco drammatiche. Infatti, se le auto che circolano sono troppo vecchie, di conseguenza si alzano i livelli di inquinamento e le emissioni ambientali nel nostro paese, che è già messo male quando si parla di smog. Un problema che l’Italia condivide con il resto d’Europa e di fronte a questo tema la Commissione Europea non può di certo rimanere indifferente.
Serve una politica di svecchiamento delle auto, che permetta di aggiornare il parco auto italiano verso vetture più moderne (che non necessariamente significa che queste debbano essere elettriche). Ma che cosa ci dicono i dati più nel dettaglio?
In Italia le auto sono ancora troppo vecchie
Secondo i dati ACI, in Italia nel 2023 circolavano quasi 41 milioni di auto. Suddividendo questo dato in base alla classe di emissioni, si scopre che il 35,80% del totale era Euro 6, mentre il 16,22% era Euro 5 e il 22,04% era Euro4. Anche se possono sembrare numeri positivi, dobbiamo guardare al rovescio della medaglia.
Infatti, questi dati si riflettono in un 16,58% delle auto che presenta una classe di emissioni fino a Euro 2. Aggiungendoci le Euro3 (che non brillano sul tema delle emissioni ambientali), il dato raggiunge il 25,35%. L’alimentazione a benzina resta la preferita (43,30%), seguita dal diesel (41%), mentre l’elettrico è ancora un percentuale minima (0,54%).
Un’auto su quattro è della Fiat
I dati Aci svelano anche qualche dettaglio in più sulle marche più presenti. A vincere è la Fiat, con una percentuale del 25% del totale delle auto che circolano nel nostro paese. Numeri positivi anche per la Volkswagen (che segna poco più di 3 milioni di auto circolanti) e Ford (poco più di due milioni e mezzo).
Quel che è certo è che i dati che abbiamo appena svelato rivelano che nel nostro paese è necessario un cambio di passo. Auto troppo vecchie si traducono in inquinamento ambientale sempre maggiore, e sappiamo molto bene quanto questo sia diventato un’emergenza su cui lavorare. Per il momento, il governo ha rimodulato gli incentivi in modo da favorire il ricambio.