Esame patente auto, chi l’ha detto che le prove da passare sono solo due I Se non superi questo terzo test, non te la danno
Riuscire ad arrivare a prendere la patente è di certo un sogno che si realizza per molti: e tutti ne conoscono la modalità. Ma ne siamo proprio sicuri? In verità c’è qualcosa di poco noto al riguardo dell’esame in sè.
Se si domanda a qualunque persona, sia che si stia approssimando alla conquista della licenza di guida sia che ce l’abbia in tasca da mondo, tutti ne sarebbero più che certi.
Per conquistare la licenza, e dunque guidare, è sufficiente, si fa per dire, superare due esami, il primo di tipo teorico e l’altro di tipo pratico. Tutto questo è piuttosto noto, quasi una routine.
Quello che tutti chiamano quiz, è forse, ad oggi, malgrado tutto, il più temuto e difficile da superare. Questo almeno dicono alcune statistiche attuali.
Numeri molto bassi, almeno secondo medie precedenti, di promossi al primo colpo agli esami di ‘teoria’ della patente: e il contrario, invece, boom di esami pratici superati. Casuali o trend?
Patente auto, per prenderla devi superare più dei due esami
A dire il vero, non è questo il punto. Non per dare una risposta congrua alla nostra iniziale domanda, almeno. Sì perché se tutti dicessero che gli esami da superare sono due, avrebbero solo in parte ragione. Come mai? Cosa vuol dire questo?
La verità è che, una volta superato il quiz teorico, i cittadini che vogliono perendere la patente non hanno vita facile ‘semplicemente’ superando anche la prova pratica. Certo, devono riuscirci, ma non basta questo per avere in tasca la fatidica patente. Che cosa devono fare?
Se vuoi la patente c’è un terzo test che devi superare
Sì, in effetti c’è dell’altro: per esattezza, un terzo test che dobbiamo superare se ci stiamo approcciando alla conquista della licenza di guida.
Si tratta di un esame fondamentale, che potrebbe anche azzerare gli esiti di tutti e due i test: si tratta dell’esame medico, laddove una commissione specializzata valuta lo stato psicofisico del candidato alla guida, valutando per appunto se si trova nelle condizioni di poter guidare.
E non è soltanto un semplice esame della vista, per scoprire se dobbiamo guidare con occhiali o meno: viene analizzato lo stato di salute nel complesso del cittadino e, qualora sorgessero delle patologie o limitazioni in relazione alla guida, tali da impedire o rendere problematica la guida o pericolosa per sé e per gli altri, i medici rifiutano di avallare il procedimento della patente.