Pedone fuori dalle strisce: se lo fai, la legge ti castiga e perdi tutto I Non ci sono giustificazioni: lo dice la Cassazione
La legge è uguale per tutti: e tutti dovrebbero partire da questo assioma per poter avere un atteggiamento un pò meno ostile nei riguardi della collettività.
A livello stradale, per esempio, malgrado la chiarezza del Codice della Strada e di quanto la coscienza ci dovrebbe imporre per logiche evidenti, sbagliamo di continuo.
Tutti, nessuno escluso, tendiamo ad abusare un pò troppo di una certa ‘elasticità’, pensando che alcuni comportamenti non siano sanzionati, né poi così rischiosi.
Per esempio, da pedoni, pensiamo, in quanto considerati come ‘utenti deboli’, che il nostro diritto possa esser quasi superiore a quello di chi guida. Non è così.
Ognuno ha diritti e doveri equamente divisi e scissi a seconda dei casi e del modo in cui si ‘affronta’ la strada, ma nessuno può prevaricare sull’altro.
Pedoni fuori dalla strisce, cosa dice la legge
Come sappiamo, ad esempio, per i pedoni sono state ideate le strisce pedonali, appunto, all’interno delle quali è consentito attraversare la strada in sicurezza, e rispettando, ove presente, le indicazioni del semaforo. ma che succede se il pedone non rispetta queste regole, e attraversa comunque, con o senza semaforo, ma soprattutto fuori dalla strisce?
Che succede soprattutto se un’auto, non vedendo un pedone, lo investe? In questo caso la responsabilità di chi è? Non sono pochi i casi in cui si è dibattuto molto su questo aspetto, ma a fare chiarezza, anche sulla base degli articoli 141 e 145 del Codice della Strada, è intervenuta la Corte di Cassazione. Che cosa ha detto? Si è schierata sul tema della responsabilità colposa.
Pedoni non sulle strisce: ecco cosa ha detto la Cassazione
Anche se il pedone deve attraversare sulla striscia pedonale, tuttavia, la tesi difensiva di un automobilista che vorrebbe evitare la responsabilità di un incidente, si scontra col parere della cassazione: secondo la quale l’attraversamento sbagliato del pedone è comunque un ostacolo prevedibile, anche se appunto lo fa fuori dalla strisce.
Infatti l’art. 141 del Codice della strada dice che chi guida deve compiere manovre necessarie per evitare qualsiasi ostacolo prevedibile e usare la massima prudenza al fine di evitare sinistri: e un pedone che passa anche fuori dalle strisce è, comunque, un ostacolo prevedibile, se ci si trova in città e le sollecitazioni del traffico possono essere varie e molteplici. Di conseguenza, investire un pedone è comunque una colpa di chi guida, come sembra abbastanza ragionevole presupporre, al di là che il pedone abbia commesso uno sbaglio attraversando dove non era lecito.