Multa strisce blu, in questo caso non la paghi: lo dice il Codice I Se ti arriva la multa fai subito ricorso
Ormai anche i sassi sanno che quando si parcheggia un’auto, nelle nostre città, sostanzialmente si hanno due differenti tipologia di opzioni, a grandi linee: la sosta gratis, e quella a pagamento.
Nel primo caso si parla delle famigerate strisce bianche: spesso introvabili, spesso agognate quanto e più di una specie di oasi nel deserto, specialmente per chi va al centro.
Le nostre città sono sempre più un concentrato di traffico e caos, con auto che spuntano da tutte le parti, e tutte con lo stesso evidente bisogno: parcheggiare.
Per questo fin dalle primissime ore di ogni giorno gli spazi gratuiti si esauriscono in modo molto rapido, ed è piuttosto raro trovarne di nuovi e liberi, salvo colpi di fortuna.
Trovarsi al posto giusto nel momento giusto è una opzione che non possiamo tenere viva come altamente probabile e così, quando ci spostiamo in auto, bisogna correre ai ripari.
Parcheggi auto, non sempre devi pagare
Lo sappiamo molto bene, la soluzione più immediata è quella del parcheggio all’interno delle strisce blu, dove come noto è necessario dimostrare il pagamento del relativo ticket, emesso dai totem, altrimenti detti parchimetri, che sono ormai onnipresenti nelle nostre città. Prezzi e fasce cambiano, come anche alcune regole a seconda della città e del periodo dell’anno, certo.
Quel che è altrettanto certo, è che se non esibisci il ticket del parcheggio e lasci l’auto nelle strisce blu, allora ti multeranno. Ad eccezione di alcuni casi che sono piuttosto una rarità, ma anche una possibilità. Uno di questi, a ben vedere, viene perfino tutelato e ricordato dal Codice della strada, che parla della possibilità di alcuni parcheggi, in determinate condizioni, senza dover pagare.
Ecco quando non devi pagare il ticket
A dirla tutta, la condizione sine qua non per far sì di non pagare il posto auto è quello di ‘non’ lasciarla esattamente nelle strisce blu, ma in quei casi in cui l’auto si trova appena oltre le strisce e in quei (rari) spazi stradali in cui non vi è una disciplina ben chiara, dal momento che le strisce blu non proseguono, ma non ci sono nemmeno dei cartelli stradali ad indicare il da farsi.
In pratica, in questi casi, vige la regola dello spazio minimo indispensabile: se le altre auto hanno uno spazio sufficiente per far manovra o entrare o uscire dalle auto e passare, che è indicato in sei metri, viene per convenzione considerato che l’auto che sosta a tale distanza non viola alcun diritto, e dunque, essendo fuori da strisce blu, non è soggetta a multe.