Furti auto, la tecnica high tech che ti frega appena ti allontani I Fai questo controllo o torni a casa a piedi
Proteggere la propria auto e evitare il peggio, finendo per entrare in una delle drammatiche statistiche dei furti in ascesa, in Italia, è una necessità sempre più stringente.
Purtroppo, i dati attualmente parlano di una ennesima impennata di casi di furto in sequenza che, al di là dei ‘gusti’ dei ladri nella scelta dei modelli, sono più o meno trasversali.
Tutti rischiamo, quale che sia il nostro modello di auto: perché, a dire il vero, ad oggi ai ladri di auto quel che interessa più che altro è ciò di cui la vettura è composta, che non l’auto in sè.
Alla luce infatti dei tanti sistemi di rilevamento, oggi le vetture rubate possono essere rintracciate anche con una certa facilità, e inoltre a tanti malviventi l’uso di auto rubate risulta controproducente.
Quel che sta prendendo sempre più piede, dunque, in tal senso, è la ‘moda’ dello smembramento dei veicoli che sono rubati: con il furto di tutte quelle componenti considerate lucrative.
La nuova tecnica di furto tecnologica
Per poter ‘lavorare’ sullo smembramento delle parti ‘utili’ a fini di riciclo, riutilizzo o vendita nel mercato nero, i ladri devono però prima impossessarsi del veicolo ed avere il tempo tecnico, in posti sicuri, di metterci mani, prima di eliminarne l’eventuale carcassa lì dove farla ritrovare senza correre rischi. Per questo alcuni hanno sviluppato una tecnica ‘senza colpo ferire‘, come si suol dire.
Si tratta dell’uso di una strumentazione tecnologica che permette ai ladri di entrare in possesso della macchina da rubare senza alcuna infrazione, premendo un semplice pulsante, e senza che il proprietario o chiunque altri se ne possa accorgere. In che cosa consiste questa truffa? E’ presto detto. Si tratta di un dispositivo high tech dall’incredibile potenziale e che funziona a distanza.
Inibitore della chiave, ecco come funziona
Stiamo parlando del noto inibitore del telecomando, o della chiave di apertura: in pratica è un dispositivo tecnologico che capta il segnale elettronico di apertura e chiusura dell’allarme delle auto, e che intromettendosi, genera un secondo comando, che per appunto interrompe la chiusura o apertura tradizionale.
In questo modo il ladro, azionando una sorta di comando aggiuntivo, azzera l’azione della chiave del titolare dell’auto che, però, non ha modo di accorgersene. Lasciando l’auto credendo di averla chiusa, in realtà, la sta lasciando incustodita, aperta, e il ladro se ne impossessa senza perdere tempo. Per evitare dubbi, quando si aziona la chiusura centralizzata, conviene sempre controllare dalle maniglie se la chiusura è stata azionata.