Sicurezza auto, quella strana spia nel cruscotto che ti appare e emette un suono: ti sta appena salvando la vita
Le nostre auto sono ormai diventate molto simili a dei veri computer e, anzi, i loro computer di bordo sono di fatto un concentrato di tecnologia ed efficienza senza pari.
In ogni momento della nostra ‘vita’ a bordo, l’auto è in grado di darci indicazioni, suggerimenti, chiarimenti, segnalazioni: e in alcuni casi di salvarci letteralmente la vita.
La straordinaria evoluzione delle nostre macchine ci porta sempre più, da anni ormai, verso una fruizione di strumenti che non solo ci sostengono alla guida, ma prevedono rischi.
Del resto lo sappiamo, e lo vediamo davanti ai nostri occhi, tutti i giorni: la strada, o per meglio dire la guida in strada, è sempre più pericolosa, e i rischi sono tanti.
Errori alla guida, eccesso di velocità, sbagli nelle manovre, oppure vere e proprie violazioni, ma anche strutture stradali non sempre adeguate, ad esempio, influiscono sull’aumento dei pericoli.
Cosa sono gli Adas e come funzionano
Da parecchio tempo a questa parte, dunque, l’evoluzione della tecnologia di bordo ha portato alla introduzione di una serie di dispositivi e di funzioni che ci aiutano nel guidare meglio, con maggior sicurezza, e con delle previsioni e delle ‘allerta’ che ci permettono di anticipare i rischi. Stiamo parlando degli ADAS, vale a dire i sistemi di aiuto avanzato per la guida, altrimenti detti, alla inglese Advanced Driving Aid Systems.
Una serie di questi dispositivi, inseriti nelle regole Ue dal 2019, sono ora diventati obbligatori per le nuove vetture: in particolare, ce ne è uno che attira molto l’attenzione di chi guida, perché ad improvviso, quando non ce lo si aspetta, questa sorta di spia si accende e, contemporaneamente, emette un suono, un sibilo continuo di avviso. Che cos’è?
Il simbolo del caffè: sì, vuol dirti proprio questo
Quello che ci appare sul display del cruscotto, è una spia che assomiglia ad una tazza di caffè: e sì, è proprio questo che vuole simboleggiare. Un caffè: quello che si è arrivato è il DDR, ovvero il rilevatore di fatica e sonno, che è un apparecchio che permette di stimare i rischi da affaticamento per coloro che stanno guidando da troppo tempo.
In contemporanea, il volante vibra e appare una scritta che suggerisce di fermarsi, perché il sistema ha rilevato che, molto probabilmente, avendo guidato da troppo tempo, potremmo essere abbastanza stanchi da correre dei rischi. Dunque, meglio obbedire: un caffè non uccide nessuno. Il colpo di sonno, sì.