Multe auto 25 Aprile, nel caos del traffico non spingerti oltre: rischi migliaia di euro I Ti svuotano il conto per nulla

Magari non sarà un giorno climaticamente entusiasmante, ma questo 25 Aprile, canonicamente o, meglio istituzionalmente, cade come sempre puntuale aprendo una stagione di ‘ponti’.

E come da tradizione, tanti si metteranno in marcia per una passeggiata, una gita fuori porta, un viaggetto anche solo di poche ore: con delle logiche conseguenze stradali.

Sì sa, gli ingorghi in alcuni ambiti stradali non si potranno di certo evitare, anche perché se tutti si mettono in marcia, è una deduzione perfino retorica.

E’ pur vero che anche le famose partenze strategiche e intelligenti ormai lasciano il tempo che trovano, dal momento che di fatto si rischia di trovare traffico in ogni ora del giorno o della notte.

Quello che però si rischia, oltre a possibili rallentamenti e purtroppo anche incidenti, è di incappare anche in multe stradali, perché saranno tante anche le pattuglie.

Controlli in strada, il rischio aumenta oggi

E’ evidente che più auto ci sono, più il numero delle infrazioni più crescere, e se sono anche maggiori le pattuglie in strada la possibilità di essere fermati aumenta: purtroppo però il caos dei giorni di ponte e delle situazioni di traffico prolungato spesso portano anche a conseguenze e azioni che non rientrano, esattamente, nella tipica infrazione stradale, pur se lo sono, eccome.

Si tratta di tutte quelle condizioni in cui si finisce, per un motivo o per l’altro, per litigare in strada. Automobilisti che si insultano, improperi che volano, insulti vari e di natura ben differente, spesso per motivi futili, spesso perché una manovra è stata azzardata, o sbagliata, e ci si trova a discutere a volte anche pesantemente. Tra improperi, bestemmie, offese varie.

Risse verbali, non sai cosa rischi

E non si tratta solo di cattiva educazione ma di una vera infrazione: ora non esiste più il reato di ingiuria di tipo penale che in passato portava perfino in galera, con la reclusione fino a sei mesi e multe anche fino a 516 euro. Ma pur se depenalizzato, il reato può portare a multe poi a oltre 100 euro e in alcuni casi clamorosi anche a ottomila euro.

Succede quando si offende il decoro e l’onore di una persona. E se si passa alle minacce, si ritorna nel codice penala, con multa di oltre mille euro e il rischio di processo con galera fino a 1 anno. E‘ anche vero però che se le minacce o le accuse e le offese sono reciproche, arrivare a una condanna è più complicato.