Codice della strada, è cambiato tutto: -16% di incidenti stradali in un mese I I numeri parlano chiaro

Buone notizie per gli automobilisti: per la prima volta da tempo calano i numeri degli incidenti, ecco svelato il perché.

Finalmente, anche sul tema della sicurezza stradale arrivano delle notizie positive, e sappiamo tutti molto bene quanto ce n’era bisogno. La situazione era diventata a dir poco insostenibile, con un numero altissimo di sinistri che coinvolgevano, purtroppo, nella maggior parte gli automobilisti più giovani. Per questo motivo le istituzioni di tutto il paese hanno deciso di lavorare a norme più severe, con l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure di quanto non fossero.

Tra le norme che cambiano, la rivoluzione più importante è senza dubbio quella apportata dal nuovo Codice della strada, la cui approvazione è prevista entro l’inizio della prossima estate, dopo diversi posticipi. Ormai manca solo l’approvazione del Senato, dopodiché entrerà in vigore cambiando per sempre la vita degli automobilisti, che dovranno stare ancora più attenti quando stanno guidando.

Tuttavia, i primi dati danno una notizie positiva: in un solo mese, gli incidenti sono già calati del 16%. Ma quali sono le motivazioni dietro a questo importante calo?

In un mese, il 16% in meno di incidenti: ecco il perché

Nonostante fossero molti i detrattori, sembra che la scelta di rendere Bologna una città a trenta chilometri orari abbia avuto degli effetti positivi. Infatti, le indagini sul numero di incidenti rivelano che la scelta dell’amministrazione del capoluogo emiliano rivelano una riduzione degli incidenti pari al 15,8%.

Più nello specifico, tra il 15 gennaio e l’11 febbraio 2024 sono stati 186 gli incidenti registrati, di cui uno mortale. Nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati invece 221 gli incidenti, di cui tre con esiti mortali.

Continua il trend positivo a Bologna, città a trenta chilometri orari

Erano stati contrastanti i pareri a proposito dei nuovi limiti di velocità in vigore a Bologna, ma sembra che i primi dati confermino la tesi dell’amministrazione comunale. A parlare è stata l’assessora alla nuova mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico Valentina Orioli, che ha confermato il trend positivo relativo agli incidenti, esprimendo apprezzamento verso l’operato della Polizia Locale. Un impegno che è “fondamentale per preservare vite umane sulle strade“, secondo le parole di Orioli.

Sul tema delle città a trenta chilometri orari si era espresso anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il cui parere era contrario. Qualche esperto sottolinea invece il rischio che si crei l’effetto contrario a quanto sperato, cioè che guidando a 30 chilometri orari ci si distragga di più.