Tasse auto, sconto del 10% fino a Luglio: esteso il benefit, ma non per tutti I Controlla se ci rientri

Più passa il tempo e più gli automobilisti, nel nostro Paese, si trovano a combattere con una serie di difficoltà economiche sempre maggiori, tra spese fisse e variabili, in costante aumento.

Ogni giorno non passa indenne da quello che sembra un bollettino economico molto più simile a un referto di malanni che non a una statistica economica da prendere in esame.

Ci riferiamo alle indicazioni che gli enti di riferimento ci forniscono sui livelli dei prezzi dei carburanti, in particolar modo per la benzina e per il diesel, che crescono di continuo.

E’ chiaro che gli aumenti degli esborsi alla pompa siano alcuni dei più nocivi per le tasche degli italiani perché vanno ad incidere nel day by day, sulla loro possibilità di liquidità o meno.

E’ tuttavia altrettanto chiaro come, in ogni livello sociale, non siano solo i prezzi dei carburanti ad incidere per chi dispone di una vettura ma anche le cosiddette spese fisse.

Tasse auto, bisogna pagare, ma c’è lo sconto

Tutti sappiamo che ci sono delle tasse e le imposte relative alle auto sono vincoli obbligatori per legge dai quali non si può scappare e che, se si prova a fare i furbetti, prima o poi (più prima che poi) si viene beccati con l’aggravio dei rincari degli interessi di mora aggiunti alla spesa iniziale. Ma pagare per pagare, essendo un dovere, non esiste un modo per risparmiare almeno un pò?

La risposta è sì, almeno in parte sì, è possibile. Per esempio per una delle tasse più odiate di tutte, ovvero il bollo auto, esiste la chance di ridurre l’esborso in modo molto evidente, a partire dal fatto che esistono, inoltre, delle vere esenzioni, che però spettano solo ad alcuni. A quanto ammonta questo sconto, e per chi vale? Occhio, perché non è per tutti.

Tassa di bollo, la paghi con lo sconto: ma solo qui

Lo sconto vale per coloro che vivono nella Regione Sicilia e vale per le tasse automobilistiche da versare alla suddetta istituzione: ammonta al 10 per cento di sconto, e rientra nel famoso straccia bollo che ha avuto per di più una estensione della agevolazione fino a luglio 2024, sempre che il contribuente si sia mezzo ‘a posto’ con i pagamenti precedenti.

Se ci sono pregressi non pagati, non è possibile ottenere l’agevolazione: mettendosi a regola, invece, si può chiedere lo sconto del dieci per cento, a cui si può aggiungere anche un ulteriore dieci per cento in caso di domiciliazione bancaria.