Codice della strada, 350 euro di multa se lo rifai: l’abitudine di Primavera ti costa 1/4 di stipendio I Non lo sa praticamente nessuno
Ci sono gli sconti di primavera, e gli abiti di primavera: perfino le allergie di primavera, si sa. E purtroppo, anche le multe stradali di primavera: e belle grosse, anche se non lo sai.
Cambiano le stagioni, climaticamente parlando, e cambiano anche le nostre abitudini. Ci si trova, in particolar modo quando si passa alla primavera, a cambiare del tutto atteggiamento.
Stanchi dell’esser stati troppo al chiuso, per combattere il gelo e il freddo e le troppe intemperie, approfittando dei primi raggi di sole e delle prime brezze tiepide, si esce.
Le strade si iniziano a ripopolare, la gente gira e va nei parchi, o fa delle belle gite fuori porta e con le auto si sposta più che volentieri, malgrado i rincari della benzina.
E’ la voglia di ‘riscatto’ o, se vogliamo, di rinascita che con la primavera porta un risveglio dei sensi in noi così come in ogni altra cosa in natura. Eppure, dovremmo fare attenzione.
Le multe di primavera, ecco quella meno nota
Sì, perché la primavera, come accennato, non porta in dote solo un clima migliore e abiti più freschi, ma anche possibili rischi per via di sbalzi di temperatura e magari qualche malanno. E non solo. Come dicevamo, si rischiano anche delle multe stradali. E non soltanto per via del fatto che ci si trova a uscire e guidare di più e dunque statisticamente si rischiano più infrazioni e dunque più sanzioni.
Ci sono delle abitudini prettamente legate all’aumento della temperatura che a noi sembrano essere del tutto naturali, quando le assumiamo in auto, ma che invece sono rischiose e punite dal Codice della strada, anche con una multa che sfiora le trecentocinquanta euro, per essere precisi 344 euro. Di che cosa si tratta? Del braccio fuori dai vetri dell’auto.
Ecco la multa record che ti becchi senza saperlo
Se guidi con il braccio fuori dal finestrino non stai facendo qualcosa di corretto e di innocente, ma stai commettendo una infrazione che rientra tra ciò che descrive l’articolo 140 del codice della strada che si occupa di sicurezza alla guida e di evitare qualunque intralcio o azione che sia pericolosa per la salute propria o altrui.
Anche l’art 141 ne parla, e in entrambi i casi si fa riferimento all’incolumità delle persone e alla tipologia di guida: con le braccia da collocare in modo saldo sullo sterzo, e dunque non fuori dal finestrino. E le multe? Alcune partono da 42 e arrivano a 173 euro, altre invece partono da 87 e giungono a 344 euro.