Posto di blocco, non sono vigili ma anziani: ma ti multano lo stesso I Se li noti rallenta subito: sono implacabili
Guai a prendere in giro un anziano, e ancor di più in un ambito come quello delle auto: prima di tutto, si tratta di una delle peggiori maleducazioni che si possano immaginare.
In secondo luogo, non sai mai cosa ti possa capitare: no, di certo la nostra non è una ‘campagna’ verso l’incitamento alla violenza, per carità. Ma fa riferimento a un caso molto particolare.
Stiamo parlando del fatto che da qualche tempo a questa parte, alcuni hanno pensato di avallare un progetto di coinvolgimento stradale delle persone della cosiddetta ‘terza età’.
Sarebbe a dire? E’ presto detto. Tutti sappiamo che gli anni passano, e che succede e succederà ad ognuno di noi: con il tempo, forse, il fisico cambiando perde quella tonica brillantezza giovanile.
Forse i riflessi non possono essere più quelli di una volta, ma guai a pensare che un anziano, solo per il fatto di essere anziano, non sia più un membro attivo della comunità.
Al contrario, questo progetto stradale vuol dimostrare proprio questo: unendo utile e dilettevole, e trasformando molti anziani in veri e propri vigili stradali. In che senso?
Ecco gli anziani che integrano i vigili
Stiamo parlando del caso degli anziani che sono reclutati per poter affiancare e in alcuni casi sostituire del tutto i vigili urbani, in strada, per il monitoraggio dei flussi stradali e in particolar modo di una pratica tra le più diffuse, tra gli automobilisti, vale a dire il superamento dei limiti di velocità. Ecco, gli anziani si trasformano in controllori. Altro che autovelox.
Agli anziani non sfuggi. Queste persone vengono munite di giacca fluorescente, pistola radar e vengono reclutate per controllare le auto che sfrecciano a tutta velocità lungo le strade della città. Il progetto e definito “Community Speedwatch’, e sta diventando parecchio popolare, anche alla luce della grande abnegazione che gli anziani ci mettono in questo tipo di impiego.
Pensionati che ti multano: tutto vero, sono meglio degli autovelox
Implacabili, precisi, puntuali: gli anziani muniti di questa pistola laser, in pratica sostituiscono le pattuglie e anche gli autovelox laddove non possono essere piazzati, rendendosi utili per la comunità e non facendo alcuna distinzione tra guidatori. A loro interessa solo monitorare la velocità dei veicoli, che siano guidati da giovani o da altri anziani, da uomini o donne.
In genere, lavorano in coppia: uno punta la ‘pistola’ e individua i km orari, l’altro fa da testimone.