Posto di blocco, 600 euro di multa subito se non hai questo documento I Impossibile sfuggire: automobilisti nel panico

Che direste se di trovaste di fronte ad una multa, di improvviso, pari a 600 euro tutte in una volta? Un ammontare clamorosamente alto, per alcuni, ad oggi, quasi insostenibile.

Una multa, precisiamo, stradale, che può essere comminata ad un qualunque posto di blocco, in qualunque momento, e rispetto alla quale non avremmo alternative di ‘fuga’.

A dire il vero, non avremmo altri da incolpare se non noi stessi: se questo vale, nella stragrande maggioranza dei casi, per ogni tipo di multa, in questo caso ancora di più.

Perché se in alcuni casi, pur se combinata con un fattore soggettivo, ci può comunque essere una componente di casualità, magari di distrazione o di ‘correità’, non in questo contesto.

Stiamo parlando, cioè, di un errore che commettiamo ‘a monte’, e che rientra tra le regole fondamentali del Codice della Strada e implica il rispetto di un principio necessario, sacrosanto.

Ecco il documento che non deve mancare mai

Una infrazione grave, che non a caso si paga con un ammontare di oltre seicento euro, proprio perché è il frutto di una nostra scelta errata che nasce in principio, prima ancora di mettere piede in auto, e fa riferimento al mancato rispetto di un doveroso obbligo di tipo documentale che, si sa, dovremmo ottemperare così come indicato dal Codice della Strada.

Stiamo parlando dei documenti, di cui dobbiamo disporre, che riguardano la certificazione di adeguatezza del nostro veicolo non solo alla circolazione in strada, ma anche in riferimento al rispetto dei parametri di emissioni di sostanze potenzialmente inquinanti. Nello specifico, si tratta del bollino blu: il certificato che viene rilasciato, e che è obbligatorio avere sempre, a margine della revisione auto, l’altra grande procedura da realizzare a scadenze regolari di tempo.

Bollino blu, se non ce l’hai gli agenti vanno giù pesante

Come sappiamo, o almeno come dovremmo sapere il bollino blu è un certificato, che va a indicare che il nostro veicolo è a posto dal punto di vista delle emissioni, ovvero sia ha avuto esito positivo i test di controllo sui gas di scarico e rientra in modo adeguato nei margini indicati dalle attuali regole sulle emissioni inquinanti.

La verifica è obbligatoria e di solito si fa durante la revisione: le sanzioni come detto sono pesanti, e vanno da 159 euro fino a 639 euro: e la situazione peggiora poi se l’auto, non superando questi test, o saltandoli, pur se sanzionata, continua a circolare in strada e viene ribeccata.