Autovelox implacabili, ora ti spiano dentro l’auto: multe inevitabili, cittadini furibondi come mai prima d’ora
Che gli autovelox non siano amati dai guidatori è un fatto ormai assodato e, se vogliamo perfino un vero eufemismo tramite cui si intende ‘indorare la pillola’, diciamo così.
A nessuno piace essere multato, certo: ma è altrettanto vero dire, e ribadirlo con fermezza, che l’autovelox non nasce per un capriccio o per ‘far cassa’ come qualcuno ancora crede.
I dispositivi di controllo della velocità stradale, preposti a controllare quanto veloce sta andando un veicolo sulle vie cittadine e non, sono fondamentale per la nostra stessa sicurezza.
La loro ideazione parte a monte, come ulteriore implemento di quelli che sono i compiti più tradizionali dei classici vigili che ci fermavano perché stiamo correndo troppo.
Le contestazioni, tramite autovelox, si annullano, tranne rari casi, per via del fatto che, evidentemente, il computo della andatura del veicolo viene identificato in modo scientifico.
Autovelox, ora possono spiarti dentro l’auto
Il fatto è che si parte sempre da un concetto di fondo, un assioma non confutabile: se vai piano, l’autovelox non ti becca. Se non commetti errori o infrazioni, il vigile non ti multa. Per questo alcune polemiche sembrano stucchevoli o lasciano il tempo che trovano di fronte a delle contestazioni di un fatto non opinabile: se il dispositivo ci becca a correre oltre i limiti e non abbiamo scusanti, perché prendercela con lo strumento che ci ha identificato?
Diverso è il caso, eventuale e da monitorare, in cui invece come qualcuno sostiene, potrebbero esserci i confini della violazione della privacy. Sì, potrebbero, perché è tutto da dimostrare. Stiamo parlando del caso dei nuovi dispositivi, delle telecamere che sono in grado di vedere fin dentro la nostra auto e in questo senso stanare alcuni comportamenti irregolari che prescindano dalla semplice, si fa per dire, regola del controllo della velocità.
Se fai infrazioni i nuovi dispositivi ti beccano
Se ad esempio stai guidando senza usare la cintura, se il tuo bambino a bordo auto non è posizionato nel seggiolino come dice la legge, se mentre guidi stai usando il cellulare, se stai gettando fuori dal finestrino carte o sigarette, ecco, tutte queste particolari azioni, tutte irregolari, possono essere identificate, da questi nuovi dispositivi, senza la presenza di un vigile.
Se poi le immagini che queste telecamere scattano, confermate dall’occhio umano, certificano l’infrazione, allora arriva a casa la multa corrispondente al reato commesso. E‘ violazione della privacy? Il tema è apertissimo. Meglio, comunque, rispettare le regole.