Passaggio di proprietà, sai davvero come muoverti? Evita sanzioni inutili e risparmia tempo e denaro
Per non beccarti la multa, devi rispettare questa procedura: ecco che cosa devi fare e cosa ti serve per non sbagliare niente.
Si tratta di una procedura con cui la maggior parte di noi ha già avuto a che fare almeno una volta nella propria vita, ma non tutti sanno come muoversi quando devono partire con la procedura. Una ripassata a tutto l’iter fa sempre bene, anche perché (come vedremo tra poco) se sbagli anche soltanto la più minima cosa puoi rischiare delle multe salatissime, che ti faranno rimpiangere il tuo errore.
Tramite il passaggio di proprietà, si certifica il trasferimento di un’auto da un soggetto all’altro. Ovviamente, si tratta di una procedura tipica nella compravendita di veicoli di seconda mano e che deve essere fatta passando attraverso la Motorizzazione o l’ACI, a costi che dipendono da vari fattori. La pratica può essere svolta anche da agenzia di pratiche auto o dai concessionari.
Il risultato del passaggio di proprietà è la consegna del Certificato di proprietà aggiornato, che viene consegnato insieme al Documento unico di circolazione, che è in vigore dal 2021. La richiesta deve avvenire entro 60 giorni dalla compravendita.
Tutto sul passaggio di proprietà: quello che ti serve
Per poter presentare la richiesta di passaggio di proprietà, è necessario presentare alcuni documenti. Oltre a quelli di identità e il codice fiscale, bisogna avere con sé la carta di circolazione. Il tutto non richiede più di 10 – 15 minuti, grazie alla digitalizzazione che ha interessato il settore.
Il costo di un passaggio di proprietà dipende da diversi fattori. Tra quelli fissi ci sono l’imposta di bollo (32 euro), l’imposta per il rilascio del Documento unico (16 euro), i diritti di motorizzazione (10,2 euro) e gli emolumenti PRA (27 euro).
Cosa succede se sbagli a fare il passaggio di proprietà (o se non lo fai)
Se la procedura non viene fatta entro 60 giorni, allora non si è in regola con la legge, e questo comporta delle sanzioni veramente pesanti. Per questo bisogna ricordarsi di provvedere con la pratica, anche perché come abbiamo visto si tratta di un’operazione che può essere svolta in poco tempo.
La mancata o ritardata registrazione comporta delle sanzioni non da poco: vanno infatti da un minimo di 363 euro fino a 1.813 euro. Non solo: viene anche ritirato il Documento unico del veicolo, impedendo in questo modo di circolare.