Formula Uno, sta succedendo proprio adesso: la trasformazione sottotraccia che potrebbe stravolgere ogni cosa
La novità che sta per arrivare non farà piacere a tutti: c’è chi pensa sia un attacco diretto alla Ferrari, ecco il perché.
È un periodo di grande fermento e di agitazione nel mondo della Formula 1. Il prossimo appuntamento del campionato 2024 avrà luogo sulle piste del circuito di Shangai, in Cina, il prossimo 21 di aprile. Come sempre il grande favorito resta Max Verstappen, che a bordo della sua Red Bull ha per il momento segnato un dominio nelle prime quattro gare della stagione (con ben tre primi posti e un ritiro), ma non è ancora detto nulla di certo per il futuro.
A nutrire le speranze più grandi di poter ancora soffiare il titolo alla Red Bull è la Ferrari. La scuderia di Maranello, infatti, si posiziona al secondo posto nella classifica costruttori, con Carlos Sainz pronto a dare battaglia fino all’8 di dicembre, data in cui si chiuderà la stagione. Sarà il suo ultimo anno in Ferrari, perché dall’anno prossimo sarà sostituito da Lewis Hamilton, che al momento sta affrontando un periodo di crisi in Mercedes. Affiancherà il confermato Charles Leclerc.
La novità più grande dei prossimi anni, però, si giocherà sui serbatoi: sebbene il quadro normativo fosse sembrato chiaro, sembra che molte scuderie puntino sull’ampliarne la capacità per compensare la mancanza di energia elettrica. Una notizia che la Ferrari non prenderà di certo bene.
Formula 1, aumentano i serbatoi? La novità
Attualmente, i serbatoi delle monoposto di tutte le scuderia hanno una capacità massima di 100 kg. Dal 2026 i criteri che hanno portato a scegliere questa soglia verranno cambiati con l’obiettivo di pareggiare la ripartizione dell’energia tra il motore endotermico e l’ibrido. Lo scopo di queta decisione era quello di migliorare l’efficienza, in modo da ridurre anche i consumi delle monoposto.
Si puntava così a limitare il serbatoio di benzina a soli 75 kg: l’impatto dell’ibrido doveva essere decisivo, ma sembra che le cose non saranno così. Si creerebbe una situazione di imparità tra le diverse automobili, che potrebbero fare affidamento su potenze decisamente diverse.
Cambiano i serbatoi, è un attacco alla Ferrari?
Al momento, i dirigenti della Formula 1 stanno studiando il modo di gestire l’utilizzo delle power unit, per evitare che dal 2026 ci sia una situazione di imparità importante a livello di prestazioni delle monoposto.
Una notizia, questa, che i dirigenti della Ferrari non avrebbero accolto di buon occhio. Infatti, sembra che la scuderia di Maranello fosse la più avanti in quanto a sviluppo del motore ibrido, e ora dovrebbe fare un passo indietro.