Paolo Pininfarina, la scomparsa non cancella il mito I Dagli esordi alla Fittipaldi, come ha cambiato il settore
Il presidente dell’omonima azienda è scomparso qualche giorno in fa in seguito a una lunga malattia: ecco la sua incredibile carriera.
Grave lutto nel mondo dell’automobilismo: qualche giorno fa, infatti, è scomparso Paolo Pininfarina, uno dei volti più importanti di questo settore. Dal 2008, l’uomo era a capo dalla Pininfarina s.p.a.: aveva assunto questo ruolo in seguito alla morte del fratello Andrea, scomparso in seguito ad un drammatico incidente stradale tra le vie della provincia di Torino.
Paolo Pininfarina aveva soltanto 65 anni ed è scomparso in seguito ad una lunga malattia di cui soffriva da ormai un bel po’ di anni. Lascia la moglie Ilaria, oltre a cinque figli (Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia) e alla madre Giorgia Gianolio. Una scomparsa che lascerà un vuoto incolmabile non solo nei suoi familiari e nei suoi amici, ma anche in tutti coloro che apprezzavano il suo lavoro.
Per omaggiare l’imprenditore torinese, non potevamo quindi fare altro che riassumere la sua vita e la sua carriera, oltre che parlare delle auto che sono giudicate dagli esperti come i suoi più grandi capolavori.
Tutto sulla carriera di Paolo Pininfarina
Nato a Torino nell’agosto del 1958, Paolo Pininfarina si è laureato in ingegneria meccanica al Politecnico del capoluogo piemontese e ha avuto l’occasione di intraprendere alcune esperienze professionali all’estero nel campo dell’industria automobilistica. Tra queste segnaliamo le esperienza alla Honda, in Giappone, e alla Cadillac di Detroit, negli Stati Uniti. Nel 1987 diventa amministratore delegato della Pininfarina Extra srl, che si occupa di design industriale, architettura nautica e aeronautica.
Dal 2008, invece, diventa presidente dell’azienda di famiglia, che si occupa di carrozzerie per automobili. Tra i suoi capolavori spiccano la concept car Sergio Pininfarina, la Automobili Pininfarina Battista e la Fittipaldi.
Il cordoglio dell’azienda
In seguito alla scomparsa, l’azienda che era guidata da Paolo Pininfarina ha emesso un comunicato in cui esprime il cordoglio alla famiglia e agli amici per la morte dell’imprenditore. In particolare, ha sottolineato l’impegno, l’entusiasmo e l’energia con cui ha guidato l’azienda per quasi sedici anni, diventando una figura di riferimento per il settore non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Al ricordo si è unito anche l’amministratore delegato Silvio Angori, che ha anche aggiunto l’intenzione di continuare a lavorare al massimo per il futuro dell’azienda per onorare la sua memoria.