Sospensione breve della patente, c’è già il trucchetto: così non te la possono togliere I E’ tutto legale
Tutti avremo sentito, in un modo o nell’altro, sentir parlare chi più e chi meno della cosiddetta stretta relativa al Codice della Strada dopo la riforma del Governo.
Tante le novità, tante le disposizioni di cui si sta discutendo anche abbastanza animatamente in questo periodo: tutto, o quasi, sta cambiando, e per delle finalità ben precise.
Alla luce dei tanti, troppi dati allarmanti che fanno riferimento a continui aumenti dei sinistri stradali, delle infrazioni e irregolarità e all’impunità, spesso, del passato, si è presa una strada precisa.
Quella di inasprire le pene, di rendere le sanzioni più stringenti, e meno larghe le maglie della legge: l’obiettivo è reprimere e spaventare, sì, multando o punendo in altra forma.
Del resto, ormai da tempo, è abbastanza noto a tutti come la singola coscienza e lo spirito sociale e collettivo, se non del tutto assenti, non bastano a rendere i cittadini dei buoni guidatori.
Sospensione della patente, da adesso scatta subito
Uno dei provvedimenti a cui si va incontro in questo senso, in termini maggiormente repressivi, è quello che si riferisce alla sospensione della patente. Fino ad oggi la sospensione della licenza di guida era un atto parecchio estremo, che invece adesso scatta, anche se in forma breve, anche a fronte di una prima infrazione, e per quelli che ‘sembrano’ infrazioni più lievi.
La sospensione della patente dura da 7 a quindici giorni, se si hanno meno venti punti della patente: è questa la sintesi estrema del provvedimento, oltre al fatto che scatta subito alla prima infrazione e non c’è da aspettare gravità o recidività. Attenzione però, oltre al vincolo dei 20 punti della patente, in realtà ci sarebbe anche un escamotage per non cadere in questo guaio.
Sospensione breve, puoi evitarla in questo modo
La vera difficoltà, per chi deve applicare la norma, è assicurarsi di poter avere la certezza che la persona che si sta multando e punendo con la sospensione sia la stessa che stava guidando. E questo, salvo multe contestate direttamente dagli agenti con tanto di riconoscimento di identità, è molto difficile da dimostrare.
Se arriva una multa da remoto, il proprietario dell’auto, a cui si contesta la sanzione e dunque la sospensione, può sempre dire che non era lui a bordo, che non stava guidando, che aveva ad esempio prestato la macchina ad un amico o collega o parente. E se questa persona non ha meno di venti punti, niente sospensione. Dunque, riuscire a dimostrare che guidava lui diventa cruciale.