Ergastolo della patente, questa volta non sono chiacchiere, finisci davvero male se lo fai I Automobilisti avvisati
Con il nuovo Codice della strada, se commetti una di queste infrazioni puoi dire addio alla tua licenza per sempre.
Le cose stanno per cambiare per sempre. Il numero troppo alto di incidenti che ogni giorno avvengono sulle nostre strade è diventato un’emergenza, soprattutto perché coinvolge nella maggior parte dei casi gli automobilisti più giovani. Per questo motivo, il Codice della strada sta cambiando, e ormai per la sua approvazione manca veramente poco.
La prima approvazione è arrivata dalla Camera dei deputati, dove ha ottenuto la maggioranza con 163 voti a favore. Ora il nuovo Codice della strada, prima di entrare in vigore e stravolgere la vita di tutti gli automobilisti italiani, dovrà necessariamente passare anche per il Senato. È quindi una questione ormai di poche settimane prima che le nuove norme entrino in vigore.
A metterci la faccia e ad impegnarsi in prima persona per il nuovo Codice della strada è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che per primo aveva sottolineato l’esigenza di un cambiamento di rotta. La stretta annunciata sta arrivando, ma in che modo cambierà la legge?
Ergastolo e sospensione della patente, quali sono le differenze
Tra le principali novità apportate dal nuovo Codice della strada c’è anche l’ergastolo della patente, che riguarderà tutti coloro che guidando sotto l’effetto di stupefacenti commettono reati gravi. In pratica, esso consiste nel ritiro a vita del documento e si differenzia dalla sospensione perché quest’ultimo è un provvedimento soltanto temporaneo che riguarda alcuni reati e che riguarda per esempio l’eccesso di velocità o il mancato rispetto delle distanze di sicurezza.
C’è poi il caso della sospensione breve, che scatta per il mancato uso del casco a bordo delle moto o dei sistemi di ritenuta, ma anche per l’uso del cellulare alla guida.
Le sanzioni più punite dal nuovo Codice della strada
Tra le norme che saranno punite in maniera più severa c’è anche la guida in stato di ebbrezza, sulla quale il ministro Salvini ha promesso tolleranza zero. Le multe dipendono da quanto il limite di alcol nel sangue previsto dalla legge viene superato. Per i recidivi scatta invece l’obbligo di installare l’alcol lock sul proprio dispositivo. Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di stupefacenti, basterà risultare positivo ai test salivari perché scatti la revoca della patente, a prescindere da quando le sostanze sono state consumate.
Nel nuovo Codice della strada spazio anche per maggiori garanzie a tutela dei ciclisti. L’obbligo sarà quello di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta.