Formula 1, le clamorose parole di Newey: “Il futuro?” La risposta fa impazzire i fan della Ferrari
Si può essere al centro del mercato della Formula Uno anche senza per forza di cose essere un pilota da cifre da capogiro: specie se rappresenti la genialità in persona. Come Newey.
Che sia un architrave della straordinaria epopea della Red Bull, poco ci piove: anzi. Ma che potesse diventare, sempre di più, sessione dopo sessione, un ‘uomo mercato’, questo alcuni non lo credevano.
Almeno non in questa dimensione: perché su di lui rumors, indiscrezioni, e perfino chiacchiere su cifre astronomiche che questo e quel team gli avrebbe offerto si sprecano.
Newey è senza dubbio un genio, ma è raro, anche a memoria, immaginarsi qualcun altro, nella sua posizione, capace di smuovere così tanto le acque dell’attenzione mediatica in ottica mercato.
E ad ogni dichiarazione, che sia esplicita o meno, a mezza bocca o ad ugola piena, il toto-scuderia riparte. Newey resta? Newey va? E’ certo che, la sua presenza o meno, cambia molto.
Newey, cosa succederà in futuro?
Equilibri, competenza, asticella sollevata verso l’alto: la presenza nel team di una figura di valore come Adrian Newey sposta davvero i livelli e i valori. Ma alla fine dei giochi, cosa accadrà? Il suo futuro sarà ancora in Red Bull o altrove? E cosa c’entra la Ferrari? La risposta è scontata. Da tempo si vocifera di un corteggiamento delle Rosse di Maranello con il guru della Red Bull. Dunque?
Il fenomeno della progettazione è alla Red Bull dal 2005 e da tempo si parla di una clamorosa separazione. Eppure, malgrado gli interessamenti di Ferrari, Aston Martin e Mercedes e le voci su ruggini con il team austriaco, ad oggi non sembrano esserci molte chance per un cambio di casacca. Oppure no? Il geniale progettista anglosassone potrebbe esser tentato da una nuova avventura?
Newey, le sue parole: apertura o chiusura?
In un’intervista al portale Racingnews365, Newey ha parlato palesemente di tutto questo. Ammettendo di essere felice, ha dichiarato che “finché continuerò a divertirmi e la squadra mi vorrà, continuerò a farlo“. Questo è parso ai più come una stroncatura delle ipotesi di un suo addio alla Red Bull. In verità, poi, il progettista ha detto anche dell’altro.
Quanto al suo futuro, inizialmente è stato laconico. “Vedremo“, ha detto in modo stringato. Ma il resto ha avuto tutto un altro sapore. Quasi un’apertura: “Non tendo a pianificare troppo in avanti”. Cosa ha voluto dire? C’è già chi ci ha letto, tra le righe, una possibile chance di un cambio di ‘team’, o di ruolo, magari. E non è da escludere, di certo.