Caro benzina, ci risiamo: prezzi ancora alle stelle I 1/4 di stipendio se ne va in carburante: cittadini disperati
Un allarme senza fine: una vera e propria emorragia economica, un salasso che pesa, eccome, sulle tasche di tanti, troppi italiani ormai già ben oltre la soglia della disperazione.
E, sì, della povertà: perché è di questo che si tratta. Quando non puoi più, rispetto a un tempo, permetterti neppure di metter benzina e devi fare scelte drastiche, come altro chiamarla?
E’ questa la triste, mesta ma innegabile realtà di tantissimi cittadini: nuclei familiari disperati, frustrati, costretti a fare i conti in tasca e, questi conti, sono sempre in rosso.
E le tasche al verde: perché che si tratti di benzina verde, o diesel, o d’altro tipo, più o meno il leitmotiv è sempre lo stesso da mesi, anzi da anni. Niente altro che rincari.
Rincari su rincari: prezzi in salita, altro che rimodulazione. Le impennate dei costi dei carburanti continuano ad attanagliare il quotidiano di troppe persone, nel nostro Paese.
Benzina carissima, dati allarmanti
Siamo stati ormai abituati da fin troppo tempo a guardare il listino dei prezzi dei carburanti, presso i distributori, con un tremore negli occhi: il costo medio di benzina e diesel continua a salire, con movimenti fluttuanti che vedono ancora una ennesima risalita dei prezzi praticati e ormai la benzina, in media, oltre 1,91 euro al litro e il gasolio appena sotto, a 1,81 a litro. Cifre pazzesche.
La paura dilaga, con una differenza di dieci centesimi tra benzina e diesel è solo uno degli innumerevoli ‘indizi’ che raccontano di un quadro allarmante, con una rilevazione, quella di Staffetta Quotidiana che, sulla base delle medie dei prezzi praticati che sono stati indicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, è un ennesimo campanello di allarme.
Balzo in su dei carburanti, è l’ennesimo
Sulla scia dei dati elaborati dalla Staffetta, la media su circa 18 mila impianti offre un focus che vede un aumento di circa 4 millesimi per il self service della benzina e di 3 per il diesel, mentre ulteriori aumenti a oltre 2 euro (precisamente 2,048 euro a litro) per la benzina servita segnano una differenza con il diesel servito, che invece si trova a 1950 euro a litro di media.
Le autorità, a partire dal ministro dell’economia Giorgetti, ricordano che, evidentemente, l’aumento dei prezzi dei carburanti non dipende in modo diretto dal governo, e che esistono meccanismi di tutela pronti a scattare: nel frattempo però, le tasche dei cittadini languono sempre di più.