Stellantis, ora arriva l’annuncio del Governo I Ecco le parole che possono cambiare tutto
Sul futuro del maxi gruppo olandese nel nostro paese si è espresso anche un esponente del governo, ecco che cosa ha dichiarato e quali sono le prospettive per i prossimi anni.
Non accenna a terminare la crisi tra Stellantis e il governo italiano. La holding olandese è stata fondata nel 2021 e racchiude sotto un unico nome quattordici tra i più importati marchi automobilisti italiani, francesi e americani. Tra questi possiamo citare anche Fiat, Peugeot, Citroen e Jeep, tra le altre.
Da diversi mesi, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Carlos Tavares è entrato in crisi con il governo del nostro paese. Ad accendere le discussioni sono state le riduzioni dei volumi di produzioni di auto nel nostro paese, che in questo settore è al momento la settima potenza europea, con una diminuzione senza precedenti. Il problema è che è proprio Stellantis l’unico produttore al momento in Italia, e se la crisi dovesse accentuarsi questo potrebbe ripercuotersi in maniera importante sulla nostra economia.
Sul tema, di recente si è espresso anche il nostro ministro degli esteri, parlando delle prospettive di Stellantis nel nostro futuro.
Continua la crisi tra il governo italiano e Stellantis
Interrogato sul tema, il ministro degli affari esteri e della cooperazioni internazionale Antonio Tajani ha confermato l’interesse del governo italiano a far restare Stellantis nel nostro paese. “In questi casi ci sono anche dei vincoli legati alla coscienza”, ha affermato, ma ha anche aperto alla possibilità di ospitare un secondo produttore in Italia.
Le possibilità più concrete risiederebbero in Toyota, in Tesla on in BYD, i nomi più accreditati per essere prodotti nel nostro paese. Tuttavia, per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale. “Siamo un paese attrattivo ed al momento opportuno vedremo con chi effettuare delle trattative più approfondite”, ha affermato il ministro Tajani.
Le parole del ministro degli affari esteri Antonio Tajani su Stellantis
Se è stato confermato l’interesse ad aprire i nostri stabilimenti ad altre case produttrici, Stellantis sembrava invece intenzionata ad andarsene. La produzione delle nuove auto di Leapmotor, per esempio, potrebbe avere luogo in Polonia invece che nel nostro paese, e questa non è di certo una bella notizia per i lavoratori italiani.
Nel mirino c’è soprattutto lo stabilimento Mirafiori di Torino, dove i lavoratori si trovano già in cassa integrazione e il 12 aprile saranno in sciopero.