Posto di blocco, è boom di verbali: 600 euro di multa per la più ovvia delle sanzioni I Sembra impossibile ma ci cascano in centinaia
Prima facciamo l’errore, poi ci pentiamo (o fingiamo di farlo) e chiediamo e perfino imploriamo la ‘grazia’ al vigile che invece è lì semplicemente a fare il suo lavoro.
Pretendere che il vigile ci annulli la multa, specie se ha iniziato a redigere il verbale, specie se si tratta di alcune delle regole più storiche e cruciali del Codice, è assurdo e impensabile.
Nelle nostre città può capitare che un vigile particolarmente magnanimo, nell’approcciarsi a un’auto in seconda fila, per multarla, scorgendo il proprietario correre per spostarla, glielo conceda.
‘La sposti subito’: e così, magari, la multa è scongiurata. Ma queste sono le rare eccezioni in cui, in qualche modo, può entrare in giorno perfino l’empatia: in altri casi, proprio no.
In altri casi non solo le violazioni sono terribili, pericolose, deleterie, ma in certi contesti sono inaccettabili per principio: perché si tratta di sbagli fatti a monte, e non per casualità.
Posto di blocco, continuano le multe record
Un esempio emblematico che, tra le altre cose, in questo primo scorcio dell’anno sta facendo notare una nuova impennata, è quello delle multe relative alla patente: ai casi in cui non tanto la patente è stata dimenticata a casa, ma addirittura non è stata rinnovata. E questo è inaccettabile, per le legge, e per il saper vivere in generale. Non esiste che si guidi senza una patente che sia valida.
In questo senso, quando i vigili ci fermano la multa che scatta è davvero enorme: l’errore, l’infrazione, in effetti, non nasce da una disattenzione alla guida o da una dimenticanza del momento, come quando la patente la scordi a casa perché magari hai cambiato borsa: qui si tratta di essere consapevoli di non avere la licenza di guida valida, e di guidare ugualmente.
Impossibile guidare con la patente scaduta
La multa può arrivare anche a superare le seicento euro: il Codice della strada prevede, appunto, per chi guida con una patente oltre la scadenza per il rinnovo indica che la sanzione passa da un minimo di 155 euro, con il ritiro della stessa patente, fino a un tetto di 624 euro.
A dirlo è l’arti 126 del Codice, che abbina dunque una pena accessoria, e grave, come quella del ritiro alla sanzione pecuniaria in sé. Del resto oggi dimenticarsi della data della scadenza della patente è quasi impossibile, visto che viene fissata nel giorno del compleanno del titolare della licenza.