Parcheggio auto, 168 euro di multa se continui a lasciarla più in questi spazi: è vietato, ma la pessima abitudine fatica a sparire
Tutti, o quasi, continuano a lamentarsi del fatto che nelle nostre città parcheggiare l’auto sia diventato abbastanza difficile, se non davvero impossibile. Ma è proprio così che stanno le cose?
Che quello dei parcheggi sia un problema cronico, reale, pesante e agghiacciante per tanti, è assolutamente vero: ma di certo, non è un tema nato di recente.
Va detto semmai, che fin dall’arrivo in strada di un flusso maggiore di auto, con i primi boom economici e l’esplosione delle concorrenze tra brand, il problema si è acuito.
Si è fatto storico, e per certi versi inevitabile, anche alla luce delle continue crescite di densità delle popolazioni cittadine, delle trasformazioni dei centri urbani, e delle limitazioni degli spazi.
Quindi sì, non c’è dubbio che il parcheggio sia un problema: specie poi in pieno centro, nei cosiddetti luoghi nevralgici della città, dove si svolge un pò tutto. Eppure che cosa fare?
Parcheggi rari, ma gli abusi no
Di certo la carenza dei posti auto liberi per parcheggiare le proprie vetture non giustifica in nessun modo azioni illegali, abusi o infrazioni delle varie regole del Codice della strada che disciplinano la materia. Tra quelli che parcheggiano in seconda fila, o magari in zone con passo carrabile, o col marciapiede, o con le 4 frecce azionate addirittura sulle corsie dei bus, i casi sono tanti.
Uno di questi è quello che si riscontra tutte le volte in cui una vettura si trova ad occupare il posto di quelle specifiche aree cittadine che in realtà sono adibite alla sosta esclusiva dei mezzi dedicati allo scarico e carico delle merci. Si sa che in centro, e non solo, presso le attività commerciali e di rifornimento debbano sopraggiungere vari mezzi, spesso grossi come furgoni camion, che debbono caricar e scaricare merci, beni e servizi. E c’è sempre qualcuno che parcheggia proprio lì.
Scarico merci, se parcheggi ti spennano con la multa
Secondo quanto sancisce l’art 158 del Codice della Strada, chiunque occupi lo spazio adibito per i corrieri o simili rischia una multa da 41 fino a 168 euro: con la specifica che questi spazi, di solito, indicano anche un lasso di tempo in cui è vietato.
Eppure se non ci fossero indicazioni, si deve presupporre che la sosta sia esclusiva, tutto il giorno, e sette giorni su sette. E tra le altre cose spesso ci sono dispositivi elettronici a monitorare.