Esame di guida, gli errori che proprio non ti puoi permettere: ti bocciano all’istante I Segui l’istruttore o torni a casa a mani vuote
Guidare è un sogno che realizza, per una gran quantità praticamente infinità di persone in tutto il mondo: acquisire la patente, perciò, è di vitale importanza. Eppure?
Tante persone, specie nel passato, continuavano ad asserire che prendere la patente non era affatto facile, soprattutto a causa del tipo di esame da sostenere. O meglio, uno dei due.
Stiamo parlando di quello teorico, quello dei quiz, per intenderci: eppure, le cose, di recente, sembrano essere clamorosamente cambiate per certi versi.
Se prima, cioè, un gran numero di persone soffriva e temeva l’esame teorico della patente perché il numero degli errori rischiava di essere eccessivo, ora si teme la ‘pratica’.
Secondo delle recenti statistiche, in effetti, sembra che stiano aumentando i casi di cittadini che vengono bocciati all’esame di guida pratico, per manifesta mancanza di capacità adeguate.
Troppi bocciati all’esame, ecco i consigli degli esperti
Da cosa può essere dovuta questa impennata di bocciature agli esami di pratica della patente di guida? E’ chiaro che il primo pensiero va all’imperizia, dal momento che un futuro ‘neopatentato’ non può di certo avere la dimestichezza al volante di chi invece guida da anni. Al di là della poca esperienza però, a volte vengono commessi degli errori di leggerezza, fin dalle prime fasi della guida.
Errori di distrazione, di imprudenza, ma anche in alcuni casi un pizzico di saccenza. Alcuni istruttori di scuola guida raccontano ad esempio di tanti candidati che presumono di conoscere già tutto della guida, con il rischio di non prestare attenzione ai consigli più semplici ma anche più essenziali per superare l’esame. Quali per esempio?
I trucchetti dell’esame di guida, non cascarci
Prima di ogni cosa bisogna pensare che l’esaminatore deve valutare se conosciamo non solo la dinamica di guida ma anche le regole. Per esempio, può applicare dei trucchetti, delle trappole, per vedere se sappiamo come muoverci fin dall’avvio. Il primo errore che si fa, è quello di partire senza cintura allacciata. Oppure di non regolare lo specchietto retrovisore e non metter la freccia direzionale.
In marcia, non dobbiamo reagire se l’istruttore prova a parlarci, per non distogliere lo sguardo dalla strada e bisogna tenere tutte e due le mani sul volante. Importantissimo poi il parcheggio: non bisogna assolutamente andare a toccare con il paraurti sul marciapiede, e men che meno rischiare di toccare con lo specchietto, in manovra: è una delle ragioni chiave per la bocciatura.