Nuovo codice della Strada 2024, non solo auto, multe record per questi veicoli: non fate più questo errore
Le regole della strada, ovunque, nel mondo, nascono per soddisfare dei bisogni collettivi di natura preventiva e come tutele dei diritti di ogni fruitore della ‘cosa pubblica’.
Ci sono però delle convinzioni, molto stereotipate, che ci fotografano un quadro, sul piano normativo e automobilistico, molto poco vicino alla realtà delle cose. Per esempio?
Si pensa, in particolare, che le norme e il rispetto delle stesse riguardino solo ed esclusivamente alcuni soggetti della strada, in particolare coloro i quali guidino le auto.
E’ evidente che non è così: quando si parla di strada e di fruitori della stessa, tutti sono coinvolti: così come tutti possono andare in strada, in vario modo, così tutti hanno dei limiti.
E’ evidente altresì, che ci siano delle differenze e, in alcuni casi, delle disparità di vincoli: chi dirige veicoli molto più pericolosi di altri ha dei doveri maggiori, rispetto alla media.
Vincoli stradali, nuovi limiti per le biciclette
Auto di piccola cilindrata sono potenzialmente meno pericolose dei Suv, a loro volta meno pericolosi dei camion, e via discorrendo: ma non è solo il volume che fa la differenza. Nè si possono considerare come soggetti sottoposti a vincoli e regole solo coloro i quali salgono a bordo di mezzi a motore. Tutt’altro. Le regole vanno rispettate, ad esempio, anche dai pedoni e dalle biciclette.
Anche se sono considerati, a ragione, come soggetti a rischio e utenti deboli della strada, i pedoni e i ciclisti hanno comunque una serie di limiti e di vincoli a cui uniformarsi: specie ora, alla luce dell’arrivo del noto nuovo Codice della Strada. Dal 2024, con l’avvento della riforma, le regole cambiano anche per le bici e per coloro che vi salgano in sella. Vale a dire?
Obblighi per i ciclisti, cosa sapere
Di fatto il nuovo Codice della Strada 2024 mira prima di tutto a tutelare coloro i quali usano le biciclette e rischiano incidenti, offrendo dunque più garanzie per la salvaguardia dei ciclisti. Ad esempio, nei caso di un sorpasso, bisogna tenere una distanza di un metro e mezzo minimo dalla bicicletta, sempre ammesso che le condizioni della strada autorizzino a fare il sorpasso.
Seconda cosa: le modalità relative alle piste ciclabili saranno disciplinate con un apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ma ci saranno anche delle precise limitazioni quanto alla potenza. In che modo? Semplice: la potenza massima del motore della biciclette di tipo elettriche non dovrà superare i 250 Watt e nello stesso momento la velocità massima non dovrà esser superiore ai 30 km/h.