Tasse fisse auto, risparmiare è possibile davvero I Il segreto che in pochi conoscono: cancelli del tutto le spese
Chi vorrebbe pagare le tasse delle auto: nessuno. Eppure, sono necessarie, vincolanti, e in alcuni casi anche piuttosto utili e proficue per toglierci letteralmente dai guai.
Chiunque si approcci alle tasse automobilistiche non ne uscirebbe mai con un sorriso, a meno che non rientrasse in alcune categorie di persone beneficiarie di alcuni vantaggi.
Di norma, di prassi, ogni automobilista sa, in effetti, che deve pagare determinate tasse vincolanti, quando compra una vettura: il primo passo è quello della RC Auto.
Ovviamente, non è possibile guidare una vettura senza prima averla assicurata: è la condizione sine qua non da cui non si esce dai concessionari, anche se si è pagato l’auto.
Per chi ha già l’auto da un pezzo, naturalmente, il vincolo è diverso: se circoli senza assicurazione e ti beccano ai posti di blocco, non ci sono lacrime di coccodrillo che tengano, la multa, poderosa, scatta subito.
Tasse, non solo le RC auto, sono tante ma ci sono exit strategy
Eppure, anche se non puoi evitare di pagarla, perché pagare tanto? Ci sono delle soluzioni per chi sottoscrive una polizza, che portano a evidenti risparmi: uno è quello di installare la scatola nera, che presto per di più sarà vincolante per molti. Raccogliendo tutti i dati, permette migliori ricostruzioni dei sinistri, cosa che ‘garantisce’ le compagnie rispetto e imbrogli o dinamiche fallaci in ottica di risarcimenti. Conseguenza: meno alta la quota di pagamento annuale o semestrale.
Per chi vuole poi divertirsi, sul web, portale dopo portale, ci sono innumerevoli offerte di polizze a prezzo concorrenziale, sfruttando la snellezza delle procedure dematerializzate del web. E inoltre, anche chi ha una polizza stabile può sempre giocare di anticipo provando a chiedere alla propria compagnia una riduzione. Ma a parte le assicurazioni, come altro risparmiare?
Bollo e non solo, ecco come pagare di meno
Se non vuoi pagare la ‘revisione auto’ che si fa ogni 4 anni, si può sottoscrivere un contratto di acquisto triennale con cambio di auto così da non incorrere in penali o vincoli, trattandosi di una nuova immatricolazione. Per il bollo, invece, il discorso è più ampio.
Alcuni non lo pagano affatto (disabili, auto con più di 30 anni di immatricolazione, alcune auto elettriche ed ibride), mentre altre hanno forti sconti, come le vetture di oltre venti anni di ‘vita’, che ottengono la riduzione della metà del costo, oppure anche coloro i quali scelgono l’opzione di pagamento tramite conto bancario, riducendo di circa il 20 per cento.