Ciclisti, ecco il dispositivo smart che salva la vita: semplicissimo da usare, è la svolta che tutti aspettavano
Se installi questo aggeggio, addio agli incidenti con le auto: è fondamentale per tua incolumità, ecco come funziona.
C’è una questione che da tempo infiamma le discussioni di tutti gli italiani. Stiamo parlando della difficile convivenza tra gli automobilisti ed i ciclisti. Da quando nel nostro paese milioni di persone hanno riscoperto la passione per le due ruote, le strade sono diventate molto meno sicure, questo è poco ma sicuro. Soprattutto nei giorni di festa, come la domenica, è diventato impossibile guidare senza incontrare gruppi di ciclisti che praticano la loro passione in tutte le strade italiane.
Ovviamente, questo può rivelarsi un problema non da poco per quanto riguarda la sicurezza, come già ben sappiamo. Se qualche automobilista chiede ai ciclisti di prestare maggiormente attenzione, possibilmente creando una fila indiana, qualcuno invece vorrebbe letteralmente proibire loro di circolare su determinate strade, di solito quelle più trafficate (e quindi più pericolose, non solo per i ciclisti ma per tutti).
Per fortuna, per risolvere la questione della sicurezza dei ciclisti sta arrivando sul mercato una novità davvero importante che riguarda l’intelligenza artificiale. Una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la sicurezza, dispositivi in grado di salvare la vita: ecco come funzionano.
La rivoluzione per i ciclisti: viaggi più sicuro, addio per sempre agli incidenti
Questi dispositivi sono arrivati sul mercato sotto vari nomi, tra cui Copilot, Cyclic Fly6 e Fly12, e saranno una svolta per migliorare la viabilità e la sicurezza dei ciclisti. Si montano come delle semplice luci posteriori, ma al suo interno si trova anche una telecamere integrata in grado di monitorare la strada dietro al ciclista. Grazie al suo sistema, è in grado di capire quando il ciclista sta per essere sorpassato in maniera aggressiva e pericolosa.
A quel punto, il sistema invia segnali acustici e/o visivi al ciclista, avvisandolo di un eventuale pericolo che potrebbe compromettere la sua incolumità. In media, questi dispositivi hanno un’autonomia di cinque ore, perfetta per tutti i ciclisti.
La necessità di un’educazione alla sicurezza stradale, per tutti
Anche se le innovazioni che stanno riguarda il mondo del ciclismo potrebbero rendere tutto più facile per tutti, da tempo si pone l’accento sulla necessità di un’educazione ciclistica e di campagne di sensibilizzazione verso il rispetto delle normative che possano rendere le strade più sicure per chiunque circoli.
Quel che è certo è che ancora una volta è la tecnologia a venire in soccorso di ciclisti e automobilisti, grazie a sistemi innovativi.