Divieto di barbecue: a Pasquetta record di multe per le gite fuori porta I Automobilisti increduli: ma c’è una ragione
E se vi dicessimo che, nella giornata di oggi, la vostra Pasquetta potrebbe essere rovinata da una multa esosa semplicemente perché, dopo ore al volante, raggiungendo la meta prefissa, avete acceso il barbecue?
Proprio così: scatta il divieto di barbecue, per quanto possa sembrare assurdo, paradossale e incredibile. In epoca di viralità e fake news può sembrare un’invenzione, ma non lo è.
Tutto vero, stop ai barbecue, addio alle grigliate per questo Lunedì d’Albis che rischia rei essere rovinato in modo irreversibile: non solo non ve lo fanno accendere, ma il barbecue vi costa una sanzione.
Una notizia che dispiace soprattutto a coloro i quali, proprio in questi minuti, si sono trovati, finalmente, magari dopo ore e ore di traffico, a raggiungere le ambite mete delle gite.
Parchi pubblici, spiazzi erbosi, giardini, litoranee, boschi o colline: ovunque voi siate per poter passare una Pasquetta spensierata, rischiate di tornare con l’umore sotto i tacchi.
Stop al barbecue, se vi vedono vi multano: ecco il motivo
Se vi beccano ad accendere il barbecue vi sanzionano, e di brutto: un divieto che è tutt’altro che irrisorio e fittizio, stanno multando davvero in tal senso. Perché? La ragione non è certo relativa al fatto che a qualcuno piaccia rovinare pasqua e Pasquetta ai cittadini: ma si riferisce ad una norma anti inquinamento che, se si accende il barbecue, evidentemente si va a violare.
Esistono delle norme per la tutela ambientale che nascono come deterrenti all’inquinamento e prevedono sanzioni per chi, tra le altre cose, accende una griglia. Un paradosso per le festività pasquali, ma una realtà in molti territori. Dove esattamente? Ci sono aree e Regioni che prevedono sanzioni corpose: in particolare al centro nord dove, nel novero di altre misure anti smog come lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti, ce ne sono altri come il divieto di fuochi di artificio e, appunto, l’uso dei barbecue.
Troppo inquinamento, non si può accendere il barbecue
In particolare in pianura padana ci sono delle limitazioni per la tutela della qualità dell’aria. Ma cosa c’entra il barbecue? Se si accende, genera una serie di produzione di emissioni di residui vegetali che rientrano nel far aumentare il livello di inquinamento dell’aria, andando così a superare la soglia tollerata.
Le multe non sono di poco conto: si parla di cifre che partono anche dai 200 euro.