Neopatentati, giovani e non solo: per loro adesso la ‘strada’ si fa subito in salita I Stretta sì, ma anche vantaggi
Il nuovo Codice della strada ha avuto l’ok dalla Camera, ecco in che modo cambierà la vita dei neopatentati.
Ci siamo quasi: il momento tanto atteso dagli automobilisti di tutta Italia sta per arrivare. Il nuovo Codice della strada ha avuto finalmente l’approvazione dalla Camera dei deputati, con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Ora il decreto dovrà passare per il Senato e, qualora venga approvato anche qui, entrerà finalmente in vigore dopo mesi di discussioni e di rimandi.
Esulta quindi il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che per il nuovo Codice della strada si è impegnato in prima persona. “Salviamo vite“, ha commentato il leader leghista, sottolineando come il decreto sia stato pensato per incrementare la sicurezza stradale nel nostro paese, dove i dati sugli incidenti erano diventati veramente preoccupanti e avevano posto l’accento sulla necessità di una riforma del testo.
Con il nuovo Codice della strada, tolleranza zero verso chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma anche per chi usa il telefono alla guida. Sorprendono invece le scelte in tema di autovelox, criticate in maniera pesante dall’opposizione e dalle associazioni dei familiari delle vittime sulla strada. Polemiche anche in tema di mobilità sostenibile, con parte dell’opposizione che giudica le nuove norme come un ritorno al passato.
Ecco come cambiano le regole per i neopatentati
Tra le novità più grandi che riguardano il nuovo Codice della strada ce ne sono anche alcune che riguardano i neopatentati. Come sappiamo, si definisce neo patentato una persona che ha ottenuto la licenza di guida da meno di tre anni. Al momento, questa classe di persone deve rispettare alcuni limiti rispetto alle altre.
In particolare, per i neopatentati il limite di grammi di alcool nel sangue da non superare è fissato a zero, a differenza di chi ha la licenza da più di tre anni. Sono diversi anche i limiti di velocità, abbassati sia in autostrada che in superstrada.
Cambiano i limiti per i neopatentati
Tra le regole che i neopatentati devono rispettare anche quelli che riguardano la cilindrata delle auto che possono essere guidate nel corso del primo anno. Il nuovo Codice della strada sta rivoluzionando la questione, portando a tre anni il periodo in cui non si possono guidare veicoli troppo potenti, ma anche alzando i limiti di potenza.
Se il testo dovesse essere approvato anche in senato, il divieto di guida scatterà per veicoli con potenze superiori a 75 kW/t (al momento è fissato a 55) e per vetture con potenza massima di 105 kW (ora è a 70).