Libretto di circolazione, controlli serrati nel Weekend di Pasqua: ora deve essere così, altrimenti la multa è terribile
Fornisca patente e libretto: la più emblematica e famosa delle frasi che si sentirebbero dire ai posti di blocco, quando gli agenti di fermano per sottoporci ai controlli.
Magari non è esattamente così, magari la formula è diversa, e può esserci più o meno gentilezza, più o meno pazienza da parte dell’agente, ma l’ordine degli addendi non cambia il risultato.
Sempre e ovunque, dobbiamo avere la patente di guida e il libretto di circolazione in regola: sono due delle condizioni sine qua non, inevitabili per definizione, a cui attenerci.
Il Codice della Strada è ovviamente tassativo su questo, e i controlli sono rigorosi: specie in un periodo nel quale il flusso viario è maggiore, per l’evidenza dei fatti.
Quelli che stiamo per vivere sono infatti i giorni clou delle feste Pasquali, con un weekend esteso fino al classico giorno della pasquetta che, clima permettendo, si dedica di solito alle scampagnate.
Posti di blocco a Pasqua, occhio al libretto
Gite fuori porta, passeggiate nei parchi e nei boschi, nelle città turistiche, nei luoghi di interesse storico o altrove: fatto sta che ovunque si sia diretti, si verrà controllati in maniera molto più rigorosa dal momento che le forze dell’ordine sanno che il maggior flusso d’auto in circolazione rappresenta non solo idealmente e statisticamente, ma nel concreto un maggior rischio per tutti.
In bilico non ci sono solo incidenti, ma anche tante irregolarità: per questo, come sempre succede, più auto transitano e più i numeri delle azioni errate, dei comportamenti fuori dalle regole e dalle infrazioni in generale aumenta. A Pasqua, come in tutti gli anni, si noteranno aumenti vertiginosi delle multe, anche per aspetti che riteniamo in modo errato marginali, come nel caso del libretto.
Controllano il libretto: non deve essere così
E non basta avere il libretto di circolazione con sé. Deve anche essere intonso, o per lo meno non consumato: se trovassero un libretto rovinato, le autorità avrebbero il diritto di multarci: sebbene di solito, qualora è il titolare a chiederlo, si possa ottenere un permesso provvisorio della copia, in attesa di un libretto nuovo, di fronte a un logorio evidente, di cui l’automobilista non si cura, scattano le multe.
Sono le stesse che si applicano, al pari delle procedure per il duplicato, nei casi di smarrimento: se non si chiede una copia alla Motorizzazione, le autorità possono multarci dai 41 ai 168 euro.