Patente, arrivati a questa età diventa carta straccia: non guidi mai più I migliaia di cittadini costretti ad appendere le chiavi al muro
Che ne direste se la patente di guida, che avete faticosamente conquistato tanti anni fa e difeso gelosamente a forza di comportamenti irreprensibili, a un certo punto, diventasse carta straccia?
Tutti più o meno, sappiamo che esistono dei tempi tecnici e soprattutto anagrafici per ottenere la patente: ma non ci è mai stato detto che ne esistessero anche per perderla. Eppure?
Arrivai ai canonici 18 anni, come noto, possiamo ottenere la licenza di guida ed iniziare le nostre esperienze di guidatori, scegliendo le varie patenti disponibili per tutti gli usi ammessi dalla legge.
Eppure, ci è sempre stato detto che, di rinnovo in rinnovo, salvo casi di evidenti impedimenti, il titolare di una licenza valida, non commettendo illeciti, avrebbe sempre guidato.
Addirittura sono sempre di più i casi di persone di una certa età, perfino ultra novantenni, perfino centenari, che si destreggiano ancora benissimo al volante. E allora?
Se superi questa età non guidi più
Eppure, arrivati ad una certa età, per legge, si smette di guidare. Per essere precisi, la legge dice che arrivati a 68 anni, non si ha più il diritto di guidare. Ma come? Se la stessa legge autorizza i novantenni e oltre a guidare, perché chi ha 68 o più anni non può farlo? E’ chiaro che non si tratta di una incongruenza, ma di una specifica dei legge relativa ad un particolare ambito di guida.
Stiamo parlando, cioè, del limite di guida che impone a chi supera i 68 anni il divieto di guidare alcuni veicoli in particolare, come gli autotreni e gli autoarticolati di massa oltre le venti tonnellate. Una precisazione necessaria, che toglie via il campo da qualsiasi possibile fraintendimento. Un vincolo che, tra le altre cose, è stato anche innalzato rispetto al passato. Ovvero?
Se hai 68 anni smetti di guidare questi mezzi
Prima di una recente modifica, in effetti, la soglia massima per guidare veicoli di questo tipo e volume era di 65 anni. La correzione ha alzato il limite a 68 anni, ma a fronte di alcuni vincoli, come il superamento di un test medico approfondito che attesti la capacità della persona non solo a livello visivo, ma generalmente parlando.
I motivi per cui sussistono questi vincoli, che riguardano ad esempio mezzi come gli autobus, fanno riferimento alla necessità di una maggiore cautela, di tipo precauzionale, per la salvaguardia di persone e cose, alla luce del volume e della pericolosità che certi veicoli possono rappresentare.