Ferrari, Sainz esce allo scoperto: le sue lacrime dicono tutto I Ma Vasseur gela i fan: “non arriviamo a conclusioni”
Forse un momento come questo in ‘questo’ momento – per appunto – nemmeno lui che ne è il protagonista se lo aspettava: tuttavia, Carlos Sainz non si è trattenuto e l’ha fatto.
E’ uscito fuori tutto, allo scoperto, senza freni e senza remore, perché in certi contesti e occasioni non ha troppo senso perdersi dietro a freni o a tentennamenti, ed è corretto essere più che sinceri.
La doppietta che nel weekend della Domenica della Palme ha fatto volare le Ferrari alla vittoria in Formula Uno del Gran Premio di Melbourne, in Australia, rappresenta una volta.
Per lui, per il compagno Leclerc (forse ancora di più in questo caso, numeri alla mano) e per il team, e soprattutto per i tanti tifosi della Ferrari che non ne potevano più.
Basta sentirsi come dei semplici sparring partner: basta monopolio della monoposto Red Bull: una competizione è bella quando è varia, quando in gara in effetti c’è ‘gara’. E così?
Ferrari, la doppietta che fa uscire Sainz allo scoperto
Una doppietta ferrarista in Australia non la si vedeva dai tempi di Schumacher, ed è vero che una serie di coincidenze e fattori ha contribuito a portare la Ferrari al primo e al secondo posto, ma è anche vero che i dettagli hanno sempre fatto la differenza, in Formula Uno, come in nessun altro sport: e che la qualità di una monoposto, e del pilota, possono eccellere anche in tal senso.
Per questo Sainz, in lacrime, non ce l’ha fatta e ha dovuto ammettere tutto: una esplosione di gioia che si è mista a emozioni sgorgate da occhi non increduli, ma orgogliosi. Sainz l’ha detto, ed è stato onesto nel farlo. “Grazie Ferrari, grazie ragazzi”, ha ammesso, per poi scendere nei dettagli tecnici poco dopo, parlando di gara bellissima, di ottima gestione del passo e delle gomme, e di gara dura che ha dato orgoglio a tutta la squadra.
Sainz elettrizzato, ma Vasseur ci va coi piedi di piombo
Dal podio del Bahrain, passando dall’appendicite e lo sforzo per il rientro, per il pilota è stato senza dubbio un momento molto particolare che la vittoria ripaga al massimo. Alle sue parole cariche di entusiasmo però si devono aggiungere quelle di Vasseur.
Ferrari perfetta, ammette il team principal, per poi aggiungere che sia necessario non sentirsi arrivati e soprattutto non arrivare a conclusioni. Per Vasseur è troppo presto per iniziare a parlare della lotta per il titolo con Red Bull.