Bici senza catena, ora è tutto vero: il modello che è destinato a cambiare la storia dell’iconico veicolo green
Arriva una rivoluzione che potrebbe cambiare per sempre le bici così come lo conosciamo, ecco tutto quello che sappiamo.
Quando oggi si parla di mobilità non si può più non pensare al tema della sostenibilità ambientale. La rivoluzione dell’elettrico sta interessando tutto il mondo, anche se in Europa nonostante il trend sia in crescita, la sua diffusione sta procedendo ad una velocità ancora troppo contenuta. Le cose potrebbero però cambiare nel futuro, e dal 2035 in poi le auto con motore termico non potranno più essere vendute, almeno nel nostro continente.
Il vero simbolo della mobilità green, però, è sempre stata la bicicletta. Parliamo di un mezzo inventato per la prima volta nel 1817 dall’idea di un barone tedesco, Karl Von Drais, e da allora fedele compagna per milioni di persone ogni giorno. Negli ultimi anni la bici è stata riscoperta da un numero sempre crescente di ciclisti. In particolare, oggi non è per nulla raro vedere circolare biciclette (o monopattini elettrici) anche in città: a conquistare è la comodità e la praticità del mezzo, ma anche la sua sostenibilità dal punto di vista ambientale.
Oggi, in fatto di biciclette sta per arrivare una novità che potrebbe ben presto cambiare tutto. Da tanti anni infatti si è iniziato a parlare di rimuovere la catena, ma con il modello di cui ti parliamo in questo articolo questo potrebbe, finalmente, diventare realtà.
La bici senza catena presto sarà realtà
Per sostituire il sistema di trasmissione, l’azienda Canyon ha pensato di utilizzare alcuni componenti elettrici ed elettronici in grado di trasmettere la potenza dal pedale alle ruote. Si tratta di un sistema in grado di fornire numerosi vantaggi. Per prima cosa l’assenza stessa di catena, che come sappiamo può spesso incepparsi o “cadere”, è di per sé una novità interessante, dato che non richiede manutenzione.
In questo modo, le e-bike diventano perfette per tute le condizioni meteorologiche. Un vantaggio che riguarda non solo i ciclisti, ma anche tutte le società di noleggio. Il sistema favorisce poi in particolare la partenza da fermo o la guida su strade in salita, nonché l’autonomia dato che permette di recuperare energia semplicemente pedalando.
Gli svantaggi e i limiti della bici senza catene
Per il momento, la bici senza catena deve però affrontare alcuni importanti limiti e svantaggi. Per prima cosa, l’efficienza dell’unità che è il problema principale, dato che la conversione da energia meccanica ad elettrica porta inevitabilmente ad una perdita di potenza.
Un altro svantaggio è il peso: i sistemi digitali infatti pesano parecchio. Non solo: a rappresentare un problema sotto questo punto di vista sono anche motore, cambio e il cablaggio.