Caro benzina, prezzi assurdi, ma non ovunque: se vai qui risparmi 1/3 ad ogni pieno i Fila di auto pronte a far scorta
Gli italiani sono da fin troppo tempo alle prese con un rincaro dei prezzi relativi ai carburanti come, forse, non se ne erano mai visti di uguali: prezzi assurdi, deleteri per le tasche, e non solo.
Sono sempre più le famiglie italiane sul lastrico, a causa di un costo di vita enorme, sotto tanti punti di vista, e una stasi in negativo dal punto di vista del rapporto tra ‘entrate e uscite’.
Il parametro principale che può darci un pò la temperatura di una emergenza sociale come poche altre se ne rammentano è proprio nel costo per i carburanti, ad oggi.
In Italia, come ben sanno i guidatori, si è da tempo alle prese con aumenti del costo della vita in tutti gli ambiti, ma quanto alla sfera automobilistica si è andati molto oltre.
Con una lunga sequenza di oscillazioni, ma quasi sempre in negativo, i prezzi di benzina e diesel continuano in modo costante ad impennarsi verso l’alto, danneggiando i portafogli.
Anche la psiche ne viene colpita: tante persone si vedono costrette a non poter uscire, rinunciando perfino a prendere la macchina per questioni serie e necessarie, per non potersele permettere.
Costi benzina enormi, ma non dappertutto
E’ evidente che la situazione rischi, per molti nuclei familiari, di sfuggire di mano. Basti pensare al costo medio della benzina nelle reti stradali del nostro territorio per farcene una idea precisa, con la media di oltre 1,8 euro a litro e la soglia delle due euro sfiorata in molte tratte, o anche superata, specie in autostrada, con medie di circa 1,943 a litro. Ci sono, naturalmente, differenze a seconda delle zone.
Alcune città subiscono rincari maggiori, altri minori, e c’è anche una leggera differenza, ma comunque impattante, tra chi fa benzina e chi fa diesel, con medie di 1,795 in tratto urbano e poco più di uno virgola otto in autostrada. Certo, si tratta di cifre più basse rispetto a certi record recenti, come quelli della primavera di due anni fa con la benzina oltre i 2 litri, con medie a 2,184 euro a litro. Eppure, non è che dovunque ci siano rincari così pazzeschi. Anzi.
Qui risparmi, e infatti tutti si stanno mettendo in coda
Per molte persone, almeno per quelle che geograficamente se lo possono permettere, la soluzione è a portata di mano, o per meglio dire, di una manciata di chilometri. Tanti quanti quelli che li separano dalla frontiera: o per meglio dire ancora, da una frontiera particolare.
Sì, perché chi si trova nel Friuli-Venezia Giulia potrebbe decidere di recarsi a fare rifornimento presso le pompe di benzina in Slovenia: in questo paese infatti il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia ha confermato il prezzo di 1,491 euro al litro, mentre e il gasolio a 1.523 euro al litro.