Monopattini elettrici, arriva la stretta: da oggi nuovi obblighi per tutti I Non puoi più fare come ti pare, se non li rispetti ti svuotano le tasche
Per molti sono dei mezzi di trasporto irrinunciabili, e la loro praticità si sposa, in un tutt’uno, con la virtuosa natura sostenibile che li caratterizza in modo evidente.
I monopattini elettrici sono stati, e lo sono tuttora, una delle evoluzioni e rivoluzioni della viabilità più incredibilmente di successo degli ultimi anni. Eppure?
Come succede per tante altre cose, in questa vita, anche per i monopattini sono piovute delle pesanti accuse da parte di una fetta, anche piuttosto larga, di collettività.
Come mai? Come può un mezzo green, ecologico per definizione, pratico e non inquinante, trovare qualcuno che gli si schieri contro? In effetti succede: e, in parte, a ragione.
Perché il problema, di fondo, non è il monopattino in sé: che, anzi, è pensato per soddisfare le esigenze di tutti, da chi lo usa a chi beneficia di una ‘realtà’ meno inquinata. E allora?
Monopattini, ecco la stretta per tutti
Il punto è come vengono usati i monopattini, o da chi, in effetti, salendoci sopra, viola i diritti altrui e le regole del Codice della strada. In effetti vale un pò lo stesso concetto delle auto, o qualunque altro veicolo: non nascono per violare le leggi o uccidere, ma siamo noi, nel modo in cui le guidiamo, a farlo. Ed è evidente che i monopattini hanno scombinato un pò di cose, nella viabilità urbana.
Dalla sosta selvaggia agli abbandoni veri e propri, dal superamento degli incroci senza regole, ai numerosi sinistri e incidenti per mancato rispetto delle norme, dei semafori, dei diritti di precedenza o dei sensi di marcia, oppure percorrendo i marciapiedi a tutta velocità. Ma adesso è finita la pacchia: arriva la svolta e la stretta con il nuovo Codice della Strada. Quali sono i correttivi?
Monopattini elettrici, a cosa saremo obbligati
Sono 3 le novità clou sui monopattini elettrici: ogni mezzo dovrà avere il targhino, definito contrassegno identificativo e non rimovibile. Chi guida dovrà assicurarsi per la RC verso terzi, e il casco diventa obbligatorio per tutti e non solo per i minori.
C’è poi il divieto di guida contromano, e il vincolo di circolazione su tratta urbana non oltre i 50 km orari. Per quelli in sharing, poi, vanno installati sensori che vietino l’uso fuori zona urbana. La sosta, infine, è ammessa sui marciapiedi solo se viene garantita la sicura circolazione di ogni persona, a partire dai soggetti con disabilità. E se mancano frecce e freno, ecco la multa da 200 euro.