Incentivi auto elettriche, l’inatteso dietrofront: sta succedendo davvero I Automobilisti spiazzati
Sembra essere passato molto tempo da quando le prime auto elettriche hanno iniziato a diffondersi nelle nostre città come delle vere novità, fino poi ad affermarsi. Poi che è successo?
Un percorso a dir poco encomiabile si è inaurato da qualche tempo a questa parte nell’ottica della cosiddetta sostenibilità ambientale un pò ovunque nel mondo.
Le istituzioni hanno preso di petto la questione dell’inquinamento globale, con le emissioni delle auto a giocare un ruolo cruciale, purtroppo, prendendo seri provvedimenti.
E’ addirittura partito un percorso di legge che prevede degli step che, stando a quanto ci è dato sapere fino ad oggi, dovrebbe prevedere per il 2035 lo stop alla produzione di veicoli ‘inquinanti’.
Il futuro delle auto è stato ridefinito in chiave green per un discorso di salvaguardia ambientale prevedendo poi tutta una serie di soluzioni di supporto affinché la transizione ecologica funzionasse.
Che fine hanno fatto gli incentivi
Un pò ovunque i governi hanno iniziato ad avviare delle virtuose campagne di incentivo all’acquisto di auto ecologiche, in particolare quelle elettriche e ibride, tramite degli aiuti economici, dei benefit, dei veri e propri bonus o sconti, oltre ad una serie di ulteriori vantaggi come, laddove ammesso, l’addio al bollo auto o i parcheggi gratuiti a determinate condizioni.
E poi che cosa è successo? Se guardiamo oggi all’Europa, almeno in una sua grossa fetta, si assiste a un dietrofront quasi clamoroso e inspiegabile dal punto di vista dell’ascesa delle auto green: perché gli incentivi stanno sparendo, coi governi che li hanno tagliati o sono in procinto di farlo. Ma dove sta succedendo tutto questo? Per esempio in Germania, dove il governo è contestato, e molto, per lo stop di Dicembre 2023 ai bonus per le vetture elettriche.
Ecco dove si sospendono i bonus auto elettriche
Anche in Svizzera si è scelto di smettere di dare sostegno all’acquisto di auto elettriche, mentre in Svezia le sospensioni sono già partite dal 2022: poi c’è la Francia, dove ha riscosso molto interesse il tema delle auto in leasing sociali e laddove si sta provando ad incentivare l’acquisto di elettriche solo per alcuni modelli, contrastando l’approdo di brand di certe latitudini e mercati.
Oltre manica, in Gran Bretagna le sospensioni sono iniziate due anni fa per i privati, e in Spagna ci sono dei limiti, entro i 10 mila euro comunque fino a Settembre 2024. Da noi il tema è molto caldo, con le diverse fazioni politiche spesso votate a pensarla in modo diametralmente opposto, su questo aspetto. E infine ci sono Cina e Usa: nel primo caso i benefit partono solo se si rispettano rigidi protocolli di provenienza dei materiali, mentre in America ci sono limiti di reddito e di valore delle auto.