Assicurazione auto 2024, prezzi folli: ovunque si paga di più, con rare eccezioni I Se vuoi risparmiare, vai a vivere in queste città
Brutte notizie per chi guida un’auto nel nostro Paese: e come si sa, quando sono brutte, non viaggiano mai in solitudine ma in buona (o altrimenti detta ‘pessima’) compagnia.
Di che parliamo? Se il tema annoso e affannoso del rincaro dei costi dei carburanti ormai, anche in questo primo scorcio di anno, ci sta accompagnando lungo le strade, c’è dell’altro.
I cittadini che dispongono di un’auto sanno che, al di là dei periodi storici più o meno rosei oppure plumbei, ci sono degli esborsi a cui si è di fatto inchiodati.
Vai in giro in auto solo se la rifornisci di carburante, e se questo costa un occhio della testa, allora ‘o bere o affogare’, come si suol dire: o spendi, o resti a piedi.
Per di più, al netto delle spese variabili e oscillanti, a seconda delle variazioni dei prezzi, per i carburanti rincarati come benzina e diesel, non è che le altre ‘uscite’ siano da meno.
Rincari assicurazione, prezzi assurdi, ma non ovunque
Anzi: tutto, uniformandosi ad un leitmotiv spaventoso per le tasche degli italiani, sta salendo di prezzo, così come succede per i beni di prima necessità. Per le auto, una delle spese più spaventose da sempre è quella della RC Auto, ma di questi tempi sottoscrivere una polizza con una compagnia di assicurazione è diventato ancora più ‘sanguinario’ per le nostre tasche.
Ovunque si registrano dei rincari pazzeschi, dovuti a quello che viene chiamato ‘ranking‘ del territorio di appartenenza: se i parametri a cui si uniformano le compagnie di agenzie sottolineano come quell’area specifica territoriale è soggetta a un quid in più di incidenti, di procedure di risarcimento e sinistri, in automatico, i costi salgono. Come nei ranking sportivi, per intenderci: meglio ti comporti, più ottieni successo. Meno incidenti fai, meno spendi di polizza.
Assicurazione auto, non sempre è un salasso
Per intenderci: non ovunque si paga di più, ci sono anche zone in cui il premio è meno alto che altrove. A prendersi la palma di comunità meno costosa sul fronte assicurativo vi è la città di Enna, con 287,36 euro, a cui fa seguito Oristano con 297,75 e la bella città di Potenza con 299,10 euro.
Ci sono stati aumenti, ma non pazzeschi, anche in città come Catanzaro (un +3,3%) oppure Nuoro (+3,7%) e Rimini(+4%). Se la passano male invece Napoli dove si paga ben 560,18 euro, e Prato con 553,77 euro, seguita da Caserta con 500,35 euro.