Posto di blocco, più di 1700 euro di multa senza questo codice I Non lo sa quasi nessuno ma è un obbligo

Trovarsi con una multa sul parabrezza e non saper neanche il motivo? In alcuni casi può succedere, anche se la legge ‘non ammette ignoranza’: e poi, ci sono i posti di blocco.

In tre casi, di ‘scuola’, i cittadini possono trovarsi a subire delle multe: fisicamente se un agente, sul posto, dopo controlli, riscontra una irregolarità e dunque produce un verbale.

Tramite invio postale se per esempio la multa deriva da un controllo telematico (autovelox, T-Red e simili) e, poi, tramite la classica multa che si trova sul parabrezza.

Quando però è un vigile, o un altro agente delle forze dell’ordine, a fermarci e a effettuare un controllo, e si riscontrano delle irregolarità, c’è poco da discutere.

Un caso eloquente è quello di un mancato riscontro di quelli che sono i dati tecnici che sono indicati, per ogni singola auto, nei libretti di circolazione. Per esempio?

Auto e codice di carico, che cos’è e a che serve

Come sappiamo il libretto di circolazione è il documento, fondamentale, nel quale viene indicato ogni singolo dato ed elemento tecnico, meccanico e di identità e classificazione dell’auto di cui siamo in possesso: dalla cilindrata al telaio, dal tipo di pneumatici fino al cosiddetto codice di carico. Pochi sanno cosa sia, ma a dire il vero è fondamentale? Come identificarlo? E’ semplice in realtà.

Tra i tanti dati ‘anagrafici’ della nostra macchina nel libretto, vengono elencati anche alcuni codici come per esempio quello delle velocità per fare un esempio: il codice di carico, è un parametro che fa riferimento al tipo di ‘carico’, appunto, ovvero di peso, che gli pneumatici possono reggere se gonfiati alla pressione corretta. Ogni auto ha un limite di massa, espresso in chilogrammi.

Pneumatici e codice di carico, cosa si rischia

Nel libretto di circolazione, dunque, tra gli altri dati tecnici del veicolo, è indicato anche il codice di carico, ovvero sia il massimo del peso che la gomma montata a bordo può reggere, e oltre il quale, invece, di conseguenza, il peso è considerato sproporzionato e un parametro che fa scattare una multa. Ma che tipo di multa?

Si parla di una cifra mostruosa, a ben vedere: da 430 fino a 1731 euro. Come mai? Semplice: perché potrebbe venire a mancare, con un carico maggiore, il livello adeguato di sicurezza: inoltre, anche in caso di revisione, l’auto non passerebbe il controllo se, per esempio, le sue gomme fanno riferimento ad un codice diverso da quello indicato nel libretto.