Auto ecologiche, stop agli incentivi sui passaggi di proprietà: ora per averle dovrai sborsare un capitale I Associazioni e cittadini imbufaliti
Altro che incoraggiare l’acquisto di auto elettriche e favorire, il più possibile, a tutti i livelli e ovunque, una fattiva transizione ecologica con vetture green: sta capitando l’opposto.
In un contesto nel quale l’evidenza dei fatti, delle statistiche e i report di vendita ci fanno sapere che la corsa all’elettrico è in leggero affanno, arrivano anche pessime ulteriori notizie.
L’intento, da parte di tutte le componenti di questo percorso virtuoso ma complicato, è arrivare alla realizzazione di un domani completamente green, sul fronte motori.
Eppure se così fosse, qualcuno potrebbe domandarsi come mai alcune decisioni vengano prese e, di fatto, finiscano per pesare su chi deve alimentare questo settore.
Comprare auto elettriche, oggi, ancorché utile sul fronte ambientale, significa già affrontare alcune problematiche strutturali come quelle relative alla presenza o meno delle colonnine elettriche.
Auto ecologiche, elettriche e non: brutte notizie
A questo si aggiunge il tempo lungo di ricarica, le autonomie, e i costi: tutto ciò sembrava poter passare in secondo piano rispetto a coinvolgenti piani di incentivi. Letteralmente, incentivare i cittadini a comprare elettrico con condizioni di acquisto vantaggiosi, bonus, benefit e sostegni in ogni ‘passaggio’ negoziare rappresentava, e rappresenterebbe, uno sprint per aumentare i numeri e la persuasione della collettività.
E allora ci si domanda come mai abbiano sospeso gli incentivi per i passaggi di proprietà delle auto ecologiche. E’ successo, nella fattispecie, nella Capitale. A Roma, ma anche nella provincia capitolina, è partito da tempo uno stop ai sostegni economici per il passaggio di proprietà delle auto ecologiche, non solo elettriche. Metano, ibrido, idrogeno, elettrico: tutti in stato di stop.
Ecco dove saltano gli incentivi e perché
La misura non è stata oggetto di rifinanziamento nel bilancio della Città Metropolitana di Roma. Dunque le agevolazioni per un passaggio di proprietà di qualunque tipo di auto ecologica a Roma è saltato. Molto delusi sono in Confarca, la confederazione italiana che collega studi di consulenza automobilistica e autoscuole.
Dal 1° gennaio del 2024, per un passaggio di proprietà per una vettura a GPL, metano, oppure elettrico, ibrido e anche a idrogeno, il famoso sconto del 30% finisce: al contrario di chi vuole un’auto con motore tradizionale. La città Metropolitana di Roma ha sospeso dunque l’aiuto sull’imposta provinciale trascrizione (IPT), prevista senza alcuna maggiorazione, per auto ecologiche, facendo arrabbiare tanti cittadini che invece erano pronti, anche tramite questo supporto, ad investire nel settore. E ora?