Offerte auto, queste sono davvero pazzesche: sbrigati e cogli l’occasione prima che sia troppo tardi
Se anche per te è il momento di cambiare auto, ci sono delle offerte a cui non puoi più rinunciare: è la scelta migliore che puoi fare, perché ti permette di risparmiare un bel po’ di soldi portandoti a casa dei modelli in buono stato. E non è un caso se si tratta di un mercato con dati sempre più in crescita, ecco quelli relativi al 2023.
Per milioni di persone è giunto il momento di comprare una macchina nuova. Tra poco tempo verranno pubblicati gli incentivi previsti dal governo per il 2024. Sul piatto, l’esecutivo di Giorgia Meloni ha messo un bel po’ di soldi di cui bisognerà approfittare in fretta per essere sicuri di aver diritto ad importanti sconti.
D’altronde, il costo delle auto è cresciuto in maniera importante negli ultimi tempi, motivo per cui cercare un modo per risparmiare è diventato essenziale. Chi non opta per un’auto nuova ha però una possibilità importante, quella costituita dal mercato dell’usato, che permette di aver accesso a macchine di qualità risparmiando però un bel po’ di soldi.
Se il mercato delle auto nuova è in crescita (con quasi 150.000 immatricolazioni, 12,8% in più nel 2023 rispetto al 2022), lo stesso discorso può essere fatto per quanto riguarda il mercato dell’usato.
I dati sul mercato dell’usato in Italia nel 2023: ecco quanto vale il settore
Il mercato dell’usato è in crescita e lo testimoniano i dati del 2023, con un aumento rispetto all’anno prima che arriva a sfiorare il 56%. Sono dati decisamente incoraggianti che fanno ben sperare e che danno un’importante occasione a tutte le persone che puntano ad acquistare un veicolo quest’anno, dato che i prezzi si trovano a condizioni decisamente vantaggiose per i clienti.
Un mercato, quello delle auto di seconda mano, che ora è addirittura preferito a quello delle auto nuove. In particolare, spiccano le macchina a diesel e a benzina, mentre la quota delle elettriche non supera lo 0,6%.
I dati sulle radiazioni di auto in Italia
Se i dati presentati finora sono incoraggianti, purtroppo non si può fare lo stesso discorso per quanto riguarda le radiazioni, cioè la cancellazione di un veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico.
Anche in questo caso, infatti, si assiste ad un aumento pari al 55,9% rispetto al febbraio dello scorso anno. Nello specifico, parliamo di 22,3% di rottamazioni e 29,3% di esportazioni.