Bollo auto 2024, sì alla prescrizione: da quest’anno non lo paghi mai più, ma prima devi fare questo calcolo

Odiato, detestato, rinviato e, a volte, pagato tre volte tanto: per negligenza, per incuria, perché è la legge che lo impone. E’ il bollo auto: la più abiurata delle tasse automobilistiche.

Quantunque non sia la più onerosa – basti pensare al peso e all’impatto che ha la RC Auto in questo senso sulle nostre tasche per fare un esempio – la tassa del bollo è davvero odiata dai più.

Se chiedessero ad un qualunque automobilista come mai detesti così tanto la tassa del bollo auto, risponderebbe che è perché non ne riceve indietro alcunché.

Mentre l’assicurazione auto ti copre, entro certi massimali, di fronte all’evenienza di un sinistro stradale, mentre la revisione ti assicura che il veicolo sia a posto, il Bollo invece?

Il Bollo auto, semplicemente, si paga e basta: e si paga a prescindere da tutto, quali che siano le caratteristiche della tua guida, e che tu stia effettivamente usando il veicolo o no.

Bollo auto addio: nel 2024 milioni di italiani possono evitarlo

Essendo una tassa sulla proprietà del veicolo, una volta che viene immatricolato a nostro nome, non si può sfuggire dal pagarlo, anche se non si usasse mai l’auto. I soli modi conosciuti per non pagarlo sono le (poche) esenzioni, o la roulette russa, se così vogliamo definirla, del rinviare, procrastinandolo nel tempo, il pagamento: ovvero omettere di farlo.

Significa, in pratica, mettersi in una posizione di illegalità: ma al netto del fatto che, non pagando, maturano interessi di mora da aggiungere alla spesa da versare allorché questa ci venisse contestata in modo ufficiale, in verità il bollo può anche non essere pagato se si verificano alcune particolari condizioni legate a un preciso arco di tempo. Vale a dire?

Prescrizione del bollo: tempi e esigibilità

Quando si parla di tempo, si intende l’arco temporale che deve passare da quando il bollo non è pagato al momento in cui, per legge, questo pagamento non può più essere esibito: tecnicamente si parla di prescrizione. La prescrizione, per il bollo, ha una durata anche parecchio breve: dura tre anni. Se ad esempio nel 2024 non si paga il bollo, entro la fine del 2027 questo bollo va in prescrizione, se non pagato.

Attenzione, però: la prescrizione si calcola dal primo giorno utile dopo la data in cui doveva essere pagato: per cui, se l’ente creditore comunica al debitore che pretende il pagamento, e dunque tecnicamente lo sta esigendo, la tempistica di prescrizione cade, e dunque il computo dei tre anni si azzera e il ‘triennio’ va ricalcolato daccapo, laddove il creditore non continui a indicare al debitore di effettuare il pagamento. In pratica, basta una richiesta, tramite invio di cartella esattoriale, per non far scattare la prescrizione.