Bollo auto, non devi mai più pagarlo: lo dice la Legge I Se vai ‘oltre’ non ti può fare niente nessuno: lo sanno in pochi
A tutti gli effetti si può considerare la categoria degli automobilisti come una di quelle che più di tante altre rischiano di finire sul lastrico, per ovvie ragioni.
Le spese che nel quotidiano e in prospettiva chi ha un veicolo e, in particolar modo poi, un’auto, è costretto ad affrontare sono spesso enormi e in alcuni casi insostenibili.
E’ notizia quotidiana, purtroppo, quella allarmante dei continui aumenti del prezzo della benzina e del diesel: un fardello che sta facendo evaporare denaro come aria.
Ovviamente le spese a cui un cittadino è chiamato a far fronte non si esauriscono qui, alla luce delle numerose tasse e obblighi a cui tutti sono tenuti.
Dalla Rc Auto in giù, ad esempio, in vincoli che ci tartassano, letteralmente, sono copiosi: se l’assicurazione auto ha il suo ingombrante peso, però, altre non scherzano.
Il bollo auto, odiato e obbligatorio: ma non sempre
Il simbolo è il bollo auto, la tassa che i cittadini pagano alla Regione di appartenenza per il solo fatto di possedere, e aver immatricolato a proprio nome, un veicolo: anche se fosse fermo in garage, il mezzo è tenuto a essere coperto da bollo. Ma se non avessimo modo di pagarlo? Oppure, se non avessimo regolarizzato la posizione dei bolli auto del passato?
La paura di incorrere in penalizzazioni molto pesanti si va a infrangere con quella che ancora in pochi conoscono: ovvero la chance che la legge consente di non pagare più il bollo passato. Come funziona? E’ presto detto: se ci sono dei bolli auto vecchi e non pagati, per legge c’è anche un tempo oltre cui non si possono esigere. Si parla in questo caso di prescrizione. Come funziona?
Prescrizione bollo auto, ecco quando non lo devi mai più pagare
Per legge scatta la prescrizione di alcune spese dopo cinque anni: il cittadino può ottenere di essere sollevato dalla cartelle di debito per quelli che sono gli interessi extra: se in alcuni casi la prescrizione è di dieci anni, la decadenza degli interessi di mora è dopo cinque, ma nel caso del bollo è anche di meno il tempo utile.
A differenza di alcuni debiti, come la Tari o quelli di Iva e Irpef, il bollo si prescrive in soli tre anni: si conta dal 1 giorno del Gennaio dell’anno successivo a quello in cui si era tenuti a pagare: dopo tre anni dalla notifica, se non arrivano documentazioni volte a esigere il pagamento, il debito si considera prescritto.