Posto di blocco, ora ti guardano anche il retrovisore: multa da 300 euro I Non se l’aspetta nessuno, ma è la legge
Quando ci si immette in strada, si ha una certa qual consapevolezza dei un certo pacchetto di ‘rischi’ che bisogna sobbarcarsi, di default, e da cui ‘guardarsi bene’.
Da sempre, anticipati dai classici consigli ‘della nonna‘, sappiamo che per poter tornare a casa sani e salvi, e senza multe, sono necessari determinati comportamenti.
Bisogna prima di tutto guidare con prudenza, ovvero sia andare piano o comunque nel rispetto dei limiti di velocità, e rispettando tutti i segnali stradali che si incontrano.
Tutti sanno poi che violare un incrocio gestito con semaforo, o un varco di zona a traffico limitato, o sostare in uno spazio nel quale il cartello vieta il parcheggio, produce conseguenze.
Multe che crescono in intensità e in peso economico nel momento in cui si andasse a violare una norma ancor più restrittiva o pericolosa per l‘incolumità pubblica.
Multe e sanzioni, anche se fai questa cosa: sembra assurdo ma è vero
Eppure non è tutto riferito solo e soltanto a quelle che possiamo riconoscere come delle situazioni molto note e davvero caratteristiche delle tipiche violazioni stradali, anzi. Possiamo dire che il Codice della Strada incarna al suo interno una serie quasi innumerevole di prescrizioni che non hanno quasi spazio nella memoria di chi guida, o meglio, molti le ignorano del tutto.
Una ad esempio, fa riferimento agli specchietti retrovisori e, nello specifico, ad uno in particolare, quello interno, che ci permette come si sa di vedere alle nostre spalle senza doverci voltare. Un elemento fondamentale che, tra l’altro, è posizionato in modo ottimale proprio al centro del parabrezza, per facilitarci la vita. Che cosa si deve evitare?
Specchietto retrovisore, non devi girare mai più così
Quello a cui il Codice della Strada fa riferimento in particolare è la condizione di sicurezza in cui deve trovarsi il guidatore anche in relazione allo specchietto retrovisore. In che senso? Tutti noi, più o meno, siamo soliti lasciarci andare ad una abitudine che ci sembra per nulla pericolosa: quella di apporre, e appendere, allo specchietto retrovisore, degli oggetti vari.
Possono essere profumi, targhette, peluche, oggetti penzolanti vari o anche dadi: la differenza è nulla, nel senso che gli oggetti appesi allo specchietto possono limitare la visibilità di chi guida e confondere e distrarre e secondo il Codice, in alcuni casi, specie se gli oggetti sono voluminosi, le pattuglie, fermandoci, hanno il diritto di multarci, anche fino a 300 euro.