Parcheggio gratis in sosta vietata: il trucco dei furbetti spopola I Se ti beccano, però, devi accendere un mutuo
Il nostro Paese è fin troppe volte messo alla berlina – il che, parlando di auto, farebbe anche confondere le idee al riguardo del tema – per ciò che concerne la cosiddetta civiltà stradale.
Stereotipi e preconcetti che si susseguono, anno dopo anno, stagione dopo stagione, a causa del comportamento di un nugolo di incivili o anche furbetti, pronti a tutti pur di non adeguarsi alle regole.
Violazioni e imbrogli, raggiri e vere e proprie truffe, nel campo delle auto, ci sono sempre state: ed è vero che in effetti in troppi amano approfittarsi di condizioni propizie o ingenuità.
Tuttavia, per nostra fortuna, c’è una grossa fetta di Italia che ama rispettare le regole, che ne comprende il significato e l’importanza e che inorridisce di fronte ai reati.
Rifiutarsi di abbracciare un concetto universale e stereotipato dell’Italia illegale e incivile in strada, laddove tutti sono pronti a frodare la legge non significa però, coprirsi gli occhi.
Il trucco più diffuso del momento: non paghi il parcheggio anche se in sosta vietata
Bisogna, semmai, rendersi conto che ognuno di noi ha il potere di correggere e invertire, anche solo con l’esempio, la rotta dell’inciviltà e del raggiro, come ad esempio succede nei casi in cui si manifesta, come sta accadendo di recente, con una enorme frequenza e ‘popolarità’ una truffa verso il Codice della Strada in tutto e per tutto. Di quale si tratta?
Alcuni l’hanno ribattezzata come la truffa della finta multa, mentre altri si sono rivolti a questa metodologia usando altri termini, anche se il senso non muta: si tratta della pessima tendenza, da parte di tanti cittadini, di ‘scippare‘ letteralmente dalle auto in sosta e già multate, il verbale che trovano sotto il tergicristalli della vettura accanto, o poco distante, per metterla sulla propria. Ma per quale ragione?
Prendo la tua multa e fingo sia mia: così non mi multa nessuno
Il motivo è semplice: l’obiettivo di questi furbetti è ingannare i vigili che, laddove passassero senza controllare nel dettaglio, penserebbero che, appunto, quell’auto è stata già multata. Creando così un doppio danno, perché da un lato la macchina parcheggiata in modo ingiusto senza ticket o, peggio, in divieto di sosta, non verrebbe sanzionata, lucrando e frodando il Comune.
Dall’altro, anche l’auto senza multa rischierebbe una doppia sanzione, visto che i vigili, passando, potrebbero multarla una seconda volta, e così l’ignaro cittadino potrebbe trovarsi con due multe per la stessa infrazione.