RC Auto, smetti di sprecare soldi: risparmi 1/3 del totale se sfrutti questi consigli I E’ tutto legale
Almeno una volta all’anno – due nel caso di opzione semestrale, salvo piani ancor più parcellizzati – arriva il momento di una vera mazzata per gli automobilisti.
Si tratta dell’occasione in cui occorre pagare la famigerata assicurazione auto: tutti dobbiamo avere una polizza RC Auto e, nel caso non l’avessimo, saremmo nei guai seri.
Più che un mero esclusivo discorso di multe e conseguenze negative dal punto di vista economico e legale, in discussione c’è proprio la nostra stessa salute.
Le RC Auto sono la protezione che, sotto la forma di un contratto tra due parti, viene concessa da una compagnia assicuratrice ad un assicurato in relazione a possibili incidenti o danni in strada.
La procedura è semplice. Il cittadino che ha un’auto deve assicurarla, scegliendo una delle innumerevoli compagnie e polizze che oggi sono disponibili. Pagando, ottiene copertura.
Assicurazione auto, ecco come tagliare le spese
La compagnia assicurativa, entro determinati massimali, copre le spese relative a rimborsi nel caso in cui ci si trovasse coinvolti in un incidente: la cifra da pagare, spesso, però, lo sappiamo, è davvero molto alta e non sono in pochi coloro i quali fanno una fatica mostruosa per poter arrivarci. Del resto è un obbligo, da cui non si può sfuggire per ovvie ragioni. Eppure?
Eppure esiste la possibilità di non doversi sottoporre a devi veri salassi mostruosi, da punto di vista economico, quando si mette la firma in calce u un contratto di assicurazione. Esistono delle opzioni molto interessanti e soprattutto tanti, tanti competitor, e in un regime di libertà questo aiuta tantissimo perché si possono scegliere delle variabili che, altrimenti, non sussisterebbero.
Rc auto spendi meno in questo modo
La prima regola da seguire è quella di fare delle simulazioni e preventivi gratuiti un bel pò prima della scadenza della polizza o della sua prima sottoscrizione: di norma, più tempo hai davanti, e meno rischi di trovarti acqua alla gola a scegliere la prima che ti capita sotto gli occhi.
Ci sono poi le possibilità di negoziazione: se un competitor offre di meno ma a meno opzioni di copertura, puoi chiedere ad un altro di pareggiare o superare le condizioni favorevoli. E ancora, evitare sempre il rinnovo automatico, perché le condizioni possono essere o peggiorate o migliorate, ma se ci si trova vincolati ad una compagnia e non si fanno confronti, è difficile migliorare di default la propria posizione di contraente.