Autovelox, i nuovi dispositivi sono implacabili I E’ inutile frenare in prossimità, ora ti fregano prima
Autovelox dovunque: tutor dappertutto, tele laser nascosti e pattuglie pronte a individuarci laddove commettessimo la più nota delle infrazioni in strada: l’eccesso della velocità.
E, ora, anche il nuovo dispositivo che permette di scongiurare qualunque tentativo di frode nei riguardi dei meccanismi di controllo in strada: un nuovo strumento implacabile davvero.
Da molto tempo le autorità, le forze dell’ordine e anche quella componente coscienziosa della folta platea dei guidatori chiedevano un inasprimento dei controlli, e delle pene.
Gli eccessi di velocità purtroppo sono ancora una delle prime – se non la prima – cause da cui dipendono gli incidenti stradali nelle nostre città o anche fuori città, ovviamente.
Sinistri gravi, a volte gravissimi, in altri casi addirittura purtroppo ferali: tante, troppe vittime della strada, o per meglio dire vittime sulla strada, con cui fare i conti.
Autovelox, odiato ma necessario, e ora si evolve
E’ evidente dunque che uno strumento come l’autovelox non solo è determinante ma anche essenziale per poter provare se non altro ad arginare, con un vero e fattivo deterrente, questa continua corsa in strada e questo incremento ormai insostenibile di incidenti, ferimenti e morti. L’autovelox, essendo uno strumento meccanico e matematico, si trova a dover fare i conti con eccessi di velocità incredibili a volte.
Il suo compito è solo segnalare il superamento dei limiti: di conseguenza, a seconda della gravità, alla luce delle prove inconfutabili fornite dall’autovelox, la multa viene comminata e crescere al crescere della velocità in strada che si stava sostenendo. A volte i cittadini, per evitarlo, studiano una strategia, quella della frenata in prossimità.
Autovelox , questo dispositivo non ti darà tregua
Da adesso però non avrà più molto senso provare a sfruttare questa tecnica, peraltro poco consona rispetto all’obiettivo di evitare di generare incidenti oltre che multe. Il fatto è che ora arriva il nuovo autovelox mobile che altro non è se non un dispositivo ancora più sofisticato e avveniristico per il monitoraggio della velocità di conduzione, che viene chiamato ‘pistola laser’.
In sostanza questo strumento ha la struttura e la forma di una pistola e letteralmente ‘spara’ un laser che capta la targa e la velocità di condizione delle auto, e anche degli altri mezzi in strada, anche ad una distanza maggiore rispetto al normale: parliamo di 1,2 km. In pratica, a questa distanza, l’autovelox a pistola individua anche quelli che sono soliti frenare quando il cartello si sta avvicinando.