Neopatentati, altro che stretta alla guida I Le vere norme del Codice della strada dicono tutt’altro
Cosa ne direste se foste dei neopatentati e, alla luce di quanto si è detto a lungo in merito alla stretta normativa, tutto di capolgesse a un tratto?
Cosa ne direste, cioè, nel merito, se vi comunicassero che al di là di quanto viene detto di continuo circa misure limitanti per i neopatentati questo non fosse più attuale?
Almeno, non strettamente attuale: lo si evince, ad oggi, da quanto viene comunicato in relazione alla stretta relativa ad alcuni divieti per i neopatentati. Quali erano?
Il tema era, ed è, di quelli belli caldi: ovvero sia, la guida con cellulare in mano o, per estensione, qualunque altro device.
Come si sa, farlo – e venire beccati – produce una serie di conseguenze, la prima e più immediata è una clamorosa multa. Ma non solo.
Codice della strada e neopatentati, cosa dice davvero la legge
Ad oggi le istituzioni hanno dato conferma a tutt’altro che una stretta, per come ci era stata in parte raccontata: vale a dire arriva la sospensione della patente per chi guida con uno smartphone inmano, certo, ma anche una vera e propria riduzione delle multe come erano state indicate. Ovvero?
La regola prevede una multa che come minimo parte da 250 euro e può arrivare fino a mille, malgrado inizialmente erano previste ben altre entità, di certo molto più ampie e estese: vale a dire 422 euro come minimo, e tetto massmo di 1697 euro. Una bella differenza.
Le cifre esatte delle multe per guida con il cellulare in mano
Inoltre anche in caso di recidiva arriva la stretta: la multa oscilla ora da un minimo di 350 a un massimo di mille e quattrocento euro, mentre la precedente valutazione era relativa a una cifra compresa fra 644 e 2.588 euro.
Occhio anche al tetto massimo di interessi per le multe: le maggiorazion non possono essere comminate se superiori ai 3 quinti dell‘importo della multa, pari dunque al sessanta per cento. In questo senso, c’è chi si interroga sul perché di questa inversione di tendenza, sebbene si tratti comunque di multe e di penalizzazioni comunque importanti.
Altri, più che scettici, si interrogano altresì in relazione a quelle che sono le fattibilità delle multe, vista la poca ‘copertura’ nel territorio rispetto ad una platea vastissima – basta guardarsi intorno – di cittadini che guidano usando gli smartphone. Altri ancora si chiedono se, e come, si possano sollevare gli istinti morali, per così dire, di chi guida al di là delle multe.