Multe per eccesso di velocità: le puoi fare annullare tutte I Non vogliono che tu lo sappia
Ci sono delle situazioni nelle quali un guidatore davvero non vorrebbe mai farsi trovare: una di queste riguarda le multe, ovvio.
A chi piace ricevere una sanzione, in presenza o direttamente a casa? Domanda retorica, ovvio: eppure, tutto dipende sempre da noi.
In base al comportamento dei fruitori della ‘cosa pubblica’, in effetti, il Codice della Strada prevede chiare e eloquenti sanzioni.
Per esempio, una delle più rinomate, temute e purtroppo anche tra le più numerose è quella relativa all‘eccesso di velocità.
La Legge non può far altro che agire, e spesso con il pugno di ferro, rispetto alle continue violazioni dei limiti di velocità che ovviamente producono conseguenze spesso gravissime.
Sanzioni auto, se corri troppo puoi cavartela
La multa per eccesso di velocità dovrebbe essere vista come una penalità giusta da pagare, e che il cittadino dovrebbe mangar giù, ancorché come un boccone amaro, conscio di aver commesso un grave errore: tale da mettere a rischio la salute delle persone a partire dalla sua.
Eppure non succede, anzi, chiunque tenta sempre mille strade per evitare la multa, o non essere beccato agli autovelox. E a dire il vero una chance legale per farsi annullare la sanzione c’è, e dipende dai verbali o meglio, dalla notifica degli stessi. Sarebbe a dire?
Multe per eccesso velocità: occhio al verbale
Un caso emblema è quello del cittadino a cui è stato annullato un gruppo di circa una dozzina di verbali per errata o carente omologazione del dispositivo o mancata notifica del verbale.
Pochi sanno che una multa può essere annullata per vizi di forma, o per elementi come l’assenza della prova documentale circa l’omologazione del dispositivo atto a controllare le velocità. Anche la taratura è oggetto di controlli. Ma non finisce tutto qui: spesso è proprio una questione di burocrazia e dei classici cavilli. Ad esempio, se l’atto di notifica arriva ad un indirizzo diverso da quello in cui si trova l’attuale multato, costui può dire di non aver ricevuto la multa.
Spesso capita anche di doversi imbattere in targhe riportate male, cognomi riportati male: errori che sembrano banali ma che permettono a chi riceve la multa di poter contestarla, impugnarla, e magari anche vincere il ricorso di fronte al giudice di pace o al prefetto, a seconda dei casi. Resta salvo un concetto di fondo, però: meglio non correre.