Codice della strada, da oggi guarda l’orario: se non rispetti la nuova Legge ti spennano: più di trecento euro di multa subito
Chiunque disponga di una vettura, sa – o almeno dovrebbe sapere – alla perfezione dell’esistenza di una serie molto corposa di leggi da seguire.
Come noto, l’insieme delle regole che disciplinano e regolano la viabilità stradale e pubblica compone il Codice della Strada, di certo uno dei più voluminosi ‘corpi’ normativi.
I casi di cui deve occuparsi il Codice della strada, in modo evidente, appaiono numerosi fin da subito e molto diversi tra di loro, anche se tutti in qualche modo collegati.
Si tratta, in fondo, di andare e dettare le regole su una particolare disciplina, quella della viabilità in strada appunto, che deve rispondere a dei precisi principi e doveri.
In primo luogo, quello della concessione di diritti equi ed omogenei tra tutti i fruitori della via: senza che nessuno prevarichi o provi a farlo, su tutti gli altri.
La nuova regola oraria della strada: se non ti adegui sono guai
Ancora più in alto di questo importante principio ce ne è un altro, quello sacrosanto della sicurezza di tutti i fruitori della strada: tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone, degli animali, e la preservazione delle ‘cose‘ pubbliche rappresenta un dovere irrinunciabile del legislatore e delle forze dell’ordine. Per questo i cittadini sono tenuti a rispettare con coscienza le regole.
Ci sono dei principi e delle norme che si palesano subito e in modo chiaro come degli strumenti votati alla salvaguardia delle persone: proprio come uno degli ultimi, in termini di innovazione, che riguarda i fari delle auto e i vincoli orari. Ancora qualcuno in strada non lo sa, ma esistono delle regole da rispettare sugli orari e sugli usi dei fari delle macchine. Quali sono?
Fari auto, ecco quando devi accenderli
E’ importante ricordare che secondo il Codice della Strada bisogna tenere accesi i fari di posizione e le luci anabbaglianti sempre, e comunque, dalle ore 18 in poi e per tutta la fascia notturna in quelle strade ad elevata velocità, vale a dire le autostrade ma non solo: anche le extraurbane, che siano principali o secondarie, e comunque tutte le arterie stradali che prefigurano come non urbane.
Chi non rispettasse questo principio di legge dovrà pagare una multa 338 euro oltre alla possibile perdita di 3 punti dalla patente, come soglia massima, con degli step minori, ovviamente, che scattano in condizioni di minore gravità. In questo senso, i cittadini sono tenuti a non dimenticarsi di questo prezioso alleato contro gli incidenti.