RC auto, se manca questo documento, devi risarcire tutto tu I Le compagnie se ne lavano le mani
E’ un dato di fatto insindacabile, eloquente, incontestabile: trovarsi coinvolti in un incidente stradale, per un automobilista – e non solo – è il peggio che possa capitare.
Prima di tutto perchè in gioco c’è la nostra stessa vita: e sappiamo benissimo, purtroppo, quanto gravi e fatali possano esser certi sinistri, sulle nostre strade.
Tutti i giorni gli organi di informazione sono pieni zeppi di notizie tragiche, drammatiche di nuove morti innocenti lungo le nostre arterie stradali. Una vera emorragia.
Anche laddove si riuscisse, dopo un sinistro stradale, a scampare al pericolo più grave e irrimediabile di tutti, i rischi di strascichi e conseguenze tremende resta concretissimo.
In primis i danni fisici, poi quelli alle ‘cose’, a partire dalle auto: partendo dai sinistri di piccolo livello fino a quelli gravissimi, spesso ci si trova con danni alle vetture.
Costosi, enormi: le conseguenze di un incidente per i veicoli coinvolti possono necessitare, come succede in una larga maggioranza dei casi, dell’apertura di protocolli di risarcimento assicurativo.
Assicurazioni, nessun rimborso se ti trovi in queste condizioni
Quando si è coinvolti in un incidente, di norma, le compagnie assicuratrici provvedono, entro i massimali, a risarcire la parte lesa. Ma che cosa succede se per esempio mancasse un documento che, per legge, viene considerato vincolante non solo per circolare, ma anche per le pratiche assicurative? Stiamo parlando della famigerata documentazione della revisione dell’auto.
Come tutti i guidatori sanno, ogni due anni – a partire dalla prima revisione, che viene fatta a 4 anni dalla immatricolazione – ogni veicolo deve sottoporsi per legge a minuziosi controlli da parte degli specialisti della motorizzazione o delle officine autorizzate, al fine di stabilire se il mezzo può ancora circolare, a norma di legge, rispettando tutti i parametri e gli standard di sicurezza, di emissioni, e via discorrendo.
Addio risarcimenti se non hai la revisione
Per legge, le compagnie sono tenute a risarcire la parte lesa di un sinistro stradale: dopodiché, però, se il proprio ‘assistito’ si trovasse senza la revisione, avrebbero tutto il diritto di esercitare quella che viene chiamata ‘rivalsa‘. Vale a dire la compagnia chiedere al cittadino che ha l’auto intestata, e coinvolta nell’incidente, a cui però non è stata fatta la revisione, di restituire in tutto o in parte la cifra che la compagnia ha versato.
I casi possono essere marginali, nel caso di danni minimi dopo un incidente, oppure anche mostruosamente costosi, laddove ci fossero danni gravi, per non dire ferali, verso le persone coinvolte nel sinistro.